PSYCROPTIC: OB(SERVANT)
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12/09/2008Sconociuti ai più, ma di una certa notorietà nell'underground, gli australiani (precisamente vengono dalla "remota" Tasmania) Psycroptic presentano il loro quarto lavoro in studio, che potrebbe rappresentare una ghiotta occasione per i nostri. Eh si, perchè la band ha raggiunto l'importante traguardo del quarto album supportata dalla gigantesca Nuclear Blast, grazie alla quale gli Psycroptic hanno potuto contare su una produzione più che competitiva (e per rendervene conto basta ascoltare uno qualunque degli album precedenti). La proposta musicale degli australiani è un tiratissimo e potente Death Metal dall'enorme spessore tecnico e con qualche infarinatura grind qua e là. Il paragone più ovvio è alla scena floridiana, difatti le influenze Morbid Angel e soprattutto Monstrosity sono più che evidenti, anche se, come detto in precedenza, è innegabile un forte impatto grind nel lavoro (non dimentichiamoci che dietro le pelli troviamo David Haley degli Aborted) riscontrabile dalla batteria fino alle aggressive parti vocali dell'ottimo Jason Peppiatt, più incline a uno screaming aggressivo piuttosto che al growl. Ciò che farà la felicità degli amanti dell'estremo è che i passaggi strumentali, per quanto tecnicissimi ed elaborati, sono costantemente "a tavoletta", cioè non si perdono in eccessive finezze a discapito di una resa violenta: gli Psycroptic saranno anche eccessivamente tecnicisti in alcuni passaggi, ma non perdono mai di vista l'aspetto estremo della cosa. Unico neo: l'eccessiva freddezza di fondo, che ci mostra una band a tratti spassionata, consapevole e orgogliosa delle proprie capacità, pur non sfociando nella spocchiosità. Inutile dire che questo album piacerà quasi certamente a tutti gli appassionati del genere. Non so agli altri. Fate voi. P.S. Incluso anche un Dvd con esibizioni live della band.
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