PROTECTOR: Excessive Outbursts Of Depravity

Questo combo originariamente tedesco, fondato nel 1986, ha trovato nuova linfa vitale nel 2011 dopo il trasferimento dello storico vocalist Martin Missy in Svezia e la messa a punto di una formazione per il resto completamente nuova. Nel 2013, dopo venti anni, è uscito nuovamente un full-lenght e da allora siamo al quarto. Il genere proposto è un thrash metal diretto, aggressivo e senza fronzoli, sulla falsariga di primi Kreator e Slayer o Destruction. I pezzi si sviluppano per lo più a velocità molto sostenuta, con qualche parte mid-tempo nei brani più lunghi: valgano come esempi "Thirty Years Of Perdition" con il suo esordio più melodico o "Open Skies And Endless Seas" o la più diretta "Shackled By Total Control". I pregi più significativi del lavoro stanno in parti chitarristiche soliste, presenti in praticamente ogni brano, anche i più brevi, dal gusto quasi classicheggiante, lontane quindi da quelle iperdistorte caratteristiche del genere; e un impatto oggettivamente notevole, anche dopo essersi trovati ad ascoltare innumerevoli album simili. Quello che impedisce a questo album di eccellere è un cantato sì adatto, ma oltremodo monotono (anche qualche isteria alla Araya o simili avrebbe fornito una opportuna nota di colore) e un rifframa semplice oltre il necessario.