NIDINGR: Greatest Of Deceivers
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20/11/2012Le uscite discografiche dell’etichetta Indie Recordings non sono mai banali e prive di sorprese, e non fa eccezione questo 'Greatest Of Deceivers', terzo lavoro in studio dei Nidingr. La band annovera tra le sue fila personaggi di rilievo della scena norvegese come Teloch, gia con Mayhem, Gorgoroth e 1349 in sede live, e Blargh, ex Dodheimsgard, i quali ci propongono un disco davvero interessante dove sonorità tipicamente black si uniscono a moderni riff death che rimandano spesso al miglior lato sperimentale dei Morbid Angel, con un risultato a dir poco riuscito e coinvolgente. Dieci brani di alto livello, sorretti da chitarre che vi trascineranno con la loro carica e originalità in territori sonori di rara intensità, tra furia cieca e ritmiche quasi marziali. Non mancano momenti più riflessivi dove rallentano i tempi, ma non la tensione che rimane sempre alta e che rimanda a certe atmosfere Deathspell Omega, meno apocalittiche però. Ma è senz’altro il guitar work la cosa migliore del disco, con un riffing di una concretezza disarmante capace di stordire sin dal primo ascolto. Brani come "O Thou Empty God" e "Pure Pale Gold" vi entreranno in testa con spietata decisione e ci rimarranno per un bel po', per non parlare delle reminiscenze dei migliori Arcturus che troverete in "The Worm Is Crowned".
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