NECROFEAST: NECROEFAST

Nel panorama del BM di metà anni '90, oltre ai vari "maetsri del genere", c'erano già molti pseudo copioni, gente dalle capacità scarse che a tutti i costi doveva avere il proprio gruppo BM, truce, underground e satanista, ma soprattutto doveva avere la possibilità di far ascoltare agli altri la propria, diciamo così, musica. I Necrofeast fanno parte di questo ridicolo quanto abbietto gruppo. BM di chiara ispirazione norvegese (con particolare adorazione per i Darkthrone), il duo Dagon ("screams of hatred, satanic poetry") e Centurion ("leader of the hordes"), sfornano così le loro quattro canzoncine (più un intro ed un outro strumentali e una cover dei Bathory) devote al Satanasso mostrando di avere una devozione smisurata, ma scarsissimi mezzi, sia tecnici che propriamente economici, per realizzare un prodotto perlomeno di livello decente. Drum machine regolata male e dai suoni plasticosi, una voce (brutta, bruttissima: il cantato sembra un lunghissimo e acuto arlotto!) troppo in primo piano rispetto agli altri strumenti (colpa di un mixaggio troppo approssimativo, se presente poi...) fanno di questo disco un qualcosa di inutile, cacofonico, semplicistico e soprattutto ridicolo, e sinceramente mi dispiace, non certo per il gruppo in questione, quanto per il Black Metal, venir offeso in questa maniera... e pensare che all'atto dell'acquisto, in una sperduta cantinaccia in Belgio tanto tempo fa, pensavo di aver trovato un disco CULT del genere, una pietra miliare dimenticata nel tempo, una rarità di qualche gruppo a me sconosciuto, ma influentissimo per il genere... e invece, si rivelò essere una schifezza senza precedenti, un feticcio incredibile..... devo continuare con gli insulti?