MERCURY TIDE: Killing Saw
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07/06/2012Solamente dieci anni tra un disco e l'altro! Il signor Thurisch pare aver chiuso definitivanente l'avventura con gli Angel Dust, e quindi si ritrova con i compari con cui aveva creato il primo episodio di questa curiosa creatura. Sia subito messo in chiaro che 'Killing Saw' è semplicemente la naturale evoluzione dell'ultimo album solista edito da Dirk, quel 'Why' tanto osannato da alcune schiere quanto bistrattato da altre. C'è da fugare inoltre ogni dubbio che questo disco rende grazia al personaggio Thurisch sia come abilità esecutive che come attitudine, basti assaggiare la title track per godere, per apprezzare i cambi stilistici che si intetsecano con un'ottima fusione tra tastiere e chitarra. Le vette più alte si toccano in "You Cannot Save Me" con il piano che si fonde perfettamente nell'ambiente, leit motif che si inseguirà in tutto il disco, ciò nonostante abbiamo anche cadute di stile come quelle avvistate in "Searching" che sembra un misto fra "Sun & Steel" e "Waysted Years" dei Maiden, così come la molle "Have No Fear", non brutta, ma un po' fuori luogo. A parte questi momenti il ritorno di questa band non poteva essere migliore, continuano esattamente dove ci avevano lasciati, spazzando via dieci anni in cinquanta minuti d'autore con una prestazione qualitativa superba ed una produzione potente. Da valutare la band dal vivo visto l'equilibrio sonoro creato in studio, diffilmente riproponibile alchemicamente parlando in sede live.
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