MARDUK: Serpent Sermon
data
28/05/2012Carriera ventennale e dodici dischi all'attivo: passano gli anni, ma il quartetto svedese ci sta abituando troppo bene da tempo immemore. Per quanto Legion possa rappresentare il cantante storico, con questo nuovo lavoro avrete modo di capire che siamo dinanzi non solo ad un cantante, ma a chi ha veramente ben inteso come mettere tutto sé stesso quando si canta. Espressività e potenza ai massimi livelli, le parole scandite maniacalmente da Mortuus vengono disintegrate all'istante dalla ritmica forsennata dei dieci inediti. La marzialità nevrotica di "Damnation's Gold" e i riff malati quasi dissonanti di "M.A.M.M.O.N.", dicono tutto sul nuovo corso (ancora?) intrapreso. Non mancano come solito i brani più classici come la mortale "Messianic Pestilence" e "Gospel Of The Worm", ennesima testimonianza di una band affiatatissima. In una scena black metal mondiale ormai povera d'idee, gli unici a tornare sempre con una fucilata degna del nome sono sempre loro. La chitarra di Morgan è micidiale come non mai, sia quando si tratta di viaggiare a velocità folli, sia per momenti più d'atmosfera: "Temple Of Decay" docet. L'impressione è quindi quella di avere a che fare con l'ennesima garanzia in fatto di metal estremo perchè Mortuus sa cosa significa plasmare la violenza più pura in musica, così come i suoi amici pare non si siano fatti minimamente scalfire né dal tempo, né da cambi di formazione. In più le numerose novità presenti nel sound vi faranno soltanto piacere. Ascoltare gioielli così non fa che bene, un'esaltazione continua, di conseguenza il male quest'anno è ovviamente targato Marduk, stop.
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