LITA FORD: Time Capsule
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10/05/2016Nostalgia canaglia. ‘Living Like A Runaway’ avrebbe dovuto riportare Lita su sentieri a lei più congeniali, ovvero un rock ad ampio respiro, ma di fatto è un album ancorato ad un sound moderno, non propriamente adatto alle sue corde. Attraverso la capsula del tempo, e con il contributo di parecchi amici (J. Soto, D. Navarro, R. Zander, R. Nielsen, B. Sheehan, Gene Simmons ed altri), il viaggio a ritroso della bionda rocker ha trovato la sua destinazione definitiva. ‘Time Capsule’ è pregno di rock al naturale, come Lita nella sua lunga carriera ha spesso dimostrato di saper fare molto bene. Siamo lontani anni luce dalle produzioni patinate (‘Lita’, ‘Stiletto’ e ‘Dangerous Curves’), oggi i suoni sono scarni ed essenziali, ma la cosa importante è riassaporare la voce passionale della ex Runaways e la sua chitarra intonare rock song. Nel nuovo album si respira un pathos sommesso, a parte qualche brano più spumeggiante ("Black Leather Heart", "Rotten To The Core" ed "Anything For The Thrill"), in generale emerge un forte feeling blues, segno non solo della maturità anagrafica, ma anche artistica. "‘Where Will…", "Killing Kind" e "War Of The Angels" sono quanto di meglio ascoltato da Lita da parecchi anni a questa parte, la speranza ora è quella di poterla vedere sul palco dalle nostre parti.
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