THISQUIETARMY: UNCONQUERED

Ambient e sperimentazione si fondono in questo progetto di Eric Quach. Alle tipiche didascalie di matrice dark/ambient si alternano percussioni, distorsioni ed inserti elettronici che rendono la proposta abbastanza varia ed interessante. Addirittura su "The Great Escapist" spicca la voce di Meryem Yildiz che dà al brano quel tocco di wave ottantiano che spezza una linearità già di per sé abbastanza terremotata in merito alla produzione media del genere. Quello che purtroppo manca ad "Unconquered" è la longevità. Pur dopo ripetuti ascolti quello che traspare in fondo è un'intensità costruita troppo a tavolino, ragionata nei minimi particolari tanto che le atmosfere che si vogliono ricreare risultano apatiche, scevre dai richiami dell'anima. Così, ciò che inizialmente aveva colpito passa subito in secondo piano ed il disco scivola via anonimo perdendo energia pian piano. Forse solo chi è avvezzo alla proposta riuscirà a muoversi agilmente tra le apparenti pacifiche quanto melmose acque del lavoro. Gli altri stiano pure alla larga se non vogliono sbadigliare ogni tre secondi rischiando pesantemente la meccanica delle mascelle.