L'ALBA DI MORRIGAN: THE ESSENCE REMAINS

Striature post rock e pennellate malinconico-moderno dipingono il mondo sonoro e poetico dei L'Alba di Morrigan, band piemontese al soldo della campana My Kingdom Music che immette sul mercato questo 'The Essence Remains', album di debutto dagli intenti artistici assai chiari. Quello che il trio torinese propone è un rock attuale, liquido e crepuscolare che non teme il confronto con realtà oltreconfine più affiatate ed affermate, seppur i passi in avanti da compiere sono ancora diversi. Tra personalità dalle forme già ben dileate e sensibilità fuori dal comune si assesta una creatività emotiva che lascia a bocca aperta, ma che deve ancora crescere sul piano compositivo perchè ancora troppo evidenti sono i rimandi a band quali Katatonia - soprattutto nelle linee vocali - ai grandissimi e mai troppo compianti Magnifiqat ("Lilith"), a quanto il post rock ha offerto nel corso degli anni - in particolare con il ruolo della chitarra, sempre in primo piano con il suo incessante arpeggiare. Completa l'esecuzione generale la voce di Ugo Ballisai, pulita ed armoniosa così come priva di particolari picchi espressivi che, purtroppo, lasciano da questo punto di vista 'The Essence Remains' incompiuto. Nel complesso, comunque, è un lavoro che in special modo nella prima parte riesce a domarci il cuore con struggente naturalezza, con l'autorevolezza sentimentale di chi sa cosa vuole, e sa come conquistarla. Virtù che rendono L'Alba di Morrigan una band di valore, anche se dalle potenzialità non ancora del tutto estrinsecate. Motivo per cui seguiremo con particolare diligenza ogni ulteriore evoluzione del gruppo.