KIDD HAVOK: ROLL THE DICE
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31/05/2007Continua l'opera di ripescaggio delle celate uscite del passato da parte della Suncity Records, e questa volta tocca ai rockers americani Kidd Havok riemergere grazie al sempre interessante lavoro della label di David Moors, un'etichetta che dalla propria nascita ha offerto diverse chicche degne di nota a tutti i fans del classico hard-rock e dei suoi diversi sottogeneri, riesumando dalla cenere album e canzoni che altrimenti sarebbero finite sotto la polvere di qualche disperso scaffale. "Roll The Dice" è un album composto da unidici tracce in cui si notano riferimenti, ovviamente sempre presi con le dovute differenze del caso, a quanto intravisto nelle proposte di Extreme (al netto delle proprie influenze funky), Van Halen, Lillian Axe e Skid Row, rappresentando un ottimo diversivo per tutti gli amanti del noto hair metal tanto in voga nel periodo a cavallo tra ottanta e novanta, qui completato da chiare divagazioni di stampo sleaze. Una registrazione improntata sui riconoscibili dettami dell'epoca, anche se leggermente più asciutta (almeno per quanto concerne il sound di batteria) rispetto a quanto solito ascoltare nei riverberati concentrati dei tempi che furono, fa da cornice a brani il cui discreto tiro sonoro riesce nell'opera di intrattenere positivamente le orecchie dell'ascolatore di turno, trasportandolo ancora una volta in un viaggio attraverso cori d'impatto, chitarre ottantianamente rock e un piccolo tocco di deja-vu musicale. Un effetto amplificato anche dalla grafica presente nella cover del cd, anch'essa ancorata a due classici cliché della scena quali la tipica foto della band in succinte vesti posta al di sopra del fumettistico teschio a supporto: quasi un marchio DOP per un'uscita meritevole di vedere la luce, consigliata spassionatamente agli amanti dell'hard-rock chitarristico e di matrice tipicamente sleaze.
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