KENOS: X-TORSION
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28/01/2010Davvero interessante questo terzo lavoro dei nostrani Kenòs, band che si conferma innovativa in ogni sua uscita. Stavolta quello che ci fanno sentire è un modernissimo sound progressive che offre diversi spunti. Già dall'opener "Room Sexteen" ci troviamo di fronte a un lentissimo gothic doom a là My Dying Bride che si evolve presto in un sound tutto mazzate, riffoni e contro-tempi, ma non per questo privo di melodia e quel retrogusto gothic avvertito all'inizio, ottenuto soprattutto grazie all'arricchimento da parte di tastiere e cori femminili. Passando per i furiosi breakdown di "Encounter" e vari intermezzi acustici, scorre via un album ricco di complessità e atmosfera allo stesso tempo, potente ma molto malinconico, con innumerevoli influssi moderni nella logica compositiva ("Bitchswitch"), il tutto poggiato saldamente sulle ritmiche telluriche di basso e batteria, che insieme alle chitarre dal suono contemporaneamente chiuso e pulitissimo, contribuisce a creare una struggenta atmosfera melodica, eclatante nella bellissima ballad "Erocktika (Desert Dancing Raven Queen)". Probabilmente tutta questa modernità e allusività poco piacerà ai fan del metal estremo e del progressive death in generale, anzi riteniamo di consigliare questo disco a un fan dei Crematory piuttosto che a uno dei Theory In Practice. In ogni caso i momenti aggresivi non mancano, la tecnica non viene lesinata e la meloodia neppure, perciò massimo rispetto per questi ragazzi.
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