JUNGLE ROT: WHAT HORRORS AWAIT
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09/05/2009Non avevo mai sentito parlare di questa band che può, dal canto suo, vantare una certa esperienza e un certo numero di album. Dopo l'ascolto delle prime tre/quattro tracce ho tirato un sospiro di sollievo, quel sollievo che ti può dare la consapevolezza di non esserti perso nulla. Eh si, perchè duole dirlo, ma questi Jungle Rot tutto sono fuorchè interessanti. Potremo definire il loro stile una via di mezzo tra i Malevolent Creation meno ispirati con molti elementi che provengono direttamente dal sound dei Six Feet Under, cioè tempi medi, zero blast beat, passaggi estremamente semplici e semplicistici. 'What Horrors Await' è semplicemente questo: noia, noia, noia! Si parte con riff semplici composti perlopiù da power chords aperti e mid tempos, zero tecnica, zero attitudine. Non si sentono nemmeno assoli interessanti nei brevi e semplici brani del disco, soltanto una roba che vorrebbe essere old school ma che non fa altro che riproporre schemi triti e ritriti con una produzione poco efficace e nella più totale mancanza di personalità. E nemmeno "Invisible Force", cover dei Destruction, riesce a fare molto per salvare la situazione. Da dimenticare.
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