JAN HOLBERG PROJECT: Sense Of Time

Jan Holberg è un bassista norvegese, session-man per i più disparati generi, dall'hard rock al jazz, dal funky alla motown. Crea questo progetto coinvolgendo il prode Joe Lynn Turner che, felice di fare qualcosa di diverso dagli ultimi lavori che l'hanno coinvolto, si tuffa in questo strano cocktail di generi costruiti da Jan sulla sua voce. Il tutto è stato registrato nella glaciale Reykjavik, anche se il disco suona tutto fuorché freddo. Siamo al cospetto di un prodotto che fonde vari generi ed attitudini, sicuramente si potrebbe battezzare il tutto in un eccelso lavoro west-coast con puntate sull'AOR (leggasi la splendida "Heart Of Summer") dove, naturalmente, il carisma e la classe di Turner la fanno da padrone. Troviamo anche degli interessanti strumentali con eccellenti parti di basso, ma anche orchestrazioni di fiati molto azzeccate nel contesto. A livello strumentale il lavoro è più che eccellente, è innegabile il talento di Jan, forse il tutto è un po' flebile nel campo compositivo, tre strumentali su dieci pezzi sono tantini, quindi si può riassumere in un buon disco senza però alcun momento in cui ci si eleva particolarmente. Ottimo progetto che tale deve rimanere, ma certo che, per come suonano, se avessero avuto i pezzi staremmo parlando di un capolavoro.