J.W. POZOJ: ESCAPE
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18/11/2011Band croata al secondo disco in studio pubblicato a pochi mesi di distanza dall'esordio. 'Escape' è la seconda parte della trilogia basata sul concetto filosofico che vuole lo spirito diventare sostanza tramite l'arte. Passaggio che dovrebbe avvenire attraverso tesi, antitesi, sintesi. Dialettica platonica e non solo, in pratica. Solo che questo 'Escape' non è in antitesi con il suo predecessore, infatti il livello qualitativo è rimasto inalterato; tesi assai confutabile se si pensa che i Johann Wolfgang Pozoj provano a suonare avantgarde non avendo tutte le carte in regola per farlo: tecnicamente nella media. In sintesi, questo è un progetto che non riesce a trovare la dimensione in cui vorrebbe esprimersi. Un disco che vorrebbe dire chissà cosa, ma seppur con una preparazione di fondo valida fatica spesso a trovare le parole per farlo. Non corre in suo aiuto la produzione volutamente ridotta all'osso che ci consegna suoni zanzarosi e freddi che hanno fatto il loro tempo, e che ormai non incantano più. Pochi i passaggi che rimangono impressi, non un brano che si elevi sopra gli altri se non il bel crescendo "Prstima Prelazim Preko Tvoga Tijela..." posto in chiusura. Il tutto lascia intendere che la terza e conclusiva parte prevista nel 2012 non aggiungerà molto a questi primi due capitoli, ma non si può mai dire. Certo l'attesa non è di quelle che ti fanno divorare le unghie.
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