HYBRID CIRCLE: ALIEN NATION

Band italiana attiva da qualche anno, in precedenza con il moniker Sistema 821, gli Hybrid Circle arrivano alla pubblicazione nel 2009 del loro secondo full-lenght intitolato 'Alien Nation' (tra l'altro gioco di parole con "Alienation"). In questo secondo lavoro la band di Di Cicco & co. ci propone sette tracce dove a fare da padrone è il death a tutto tondo con qualche inflessione prog sparsa qua e là. A far da riferimento per questo disco viene subito da pensare ad un po' di lavori dei Meshuggah, che sicuramente sono fonte d'ispirazione per questi ragazzi italiani. Il risultato è un disco molto derivativo, per certi versi abbastanza lineare e dove le chitarre sono presenti per dare "un pugno in faccia" all'ascoltatore. La potenza e la cattiveria, anche per l'utilizzo della voce da parte del vocalis Angelucci, sono il biglietto da visita di questa band ed il loro marchio di fabbrica. All'interno delle varie tracce merita una menzione a parte la conclusiva "Three Good Reasons To Escape", un brano di oltre 11 minuti dove gli Hybrid Circle osano di più e aggiungono un po' di varianti in stile prog al loro lavoro, dimostrando di poter battere anche altre strade oltre al classico death duro e puro. Per contro c'è da dire, però, che tolta questa traccia non stiamo ascoltando nulla di nuovo, e che 'Alien Nation' non spicca certo per originalità, oltre al fatto che la registrazione dei brani non è tra le migliori (ma penso sia fatto tutto "in casa", e vale come attenuante).