FORNOST ARNOR: THE DEATH OF A ROSE
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09/01/2012Secondo disco per questa band inglese di chiara derivazione Opeth. 'The Death Of A Rose' continuerà ad essere apprezzato dagli amanti del prog metal miscelato con il death dove voci chiare e pulite si alternano ad inserti growl rudi e cattivi. Il disco, seppur come detto molto derivativo ed ispirato alla band svedese citata in precedenza, mette in mostra un gruppo affiatato, molto tecnico e di levatura. Durante tutto il disco sono presenti ottimi momenti melodici che spesso fanno da punto di partenza per poi sfociare negli attimi di rabbia e cattiveria che il lato death di questo tipo di pubblicazioni ha come caratteristica. In 'The Death Of A Rose' c'è tutto quello che gli amanti del genere si aspettano, e quindi può essere un'uscita interessante e da prendere in considerazione specie da chi è rimasto un po' spiazzato dall'ultima pubblicazione proprio degli Opeth. Fra tutte le tracce ci sentiamo di segnalarvi proprio la traccia d'apertura, "Rogue", perché l'aspetto melodico in contraltare con quello "violento" è ancora più accentuato dalla presenza della bella voce femminile di Elle Torry, rendendo questo uno dei brani migliori del disco.
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