HERSEY, IAIN ASHLEY: NOMAD
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28/01/2009Per tutti gli amanti dell'hard-rock sanguigno e magniloquente, il ritorno dell'axeman Iain Ashley Hersey potrebbe rappresentare un buon diversivo, il tutto per una serie di elementi che non tarderò ad elencare. Caratterizzato dall'ottimo guitar working dello stesso Hersey e ben costruito per rappresentare al meglio le coordinate hard-rock figlie della solida e quadrata scuola teutonica (non scevre di sporadici echi tipicamente blues), 'Nomad' è un cd che anche dal punto di vista del blasone dimostra di possedere le proprie notevoli carte da giocare, il tutto grazie al coinvolgimento di due veri e propri singers di razza quali Doogie White e Carsten Schulz, nomi che certo non necessitano di presentazioni visto il proprio notevole curriculum artistico. Il personale e verace timbro dei due vocalists, infatti, ha saputo donare pathos e carisma a dieci composizioni ottimamente eseguite da una band in palla e ben affiatata, un team in cui spiccano in particolare gli ottimi arrangiamenti di tastiere a cura di Holger Seeger, inclusi alcuni azzeccati ed incisivi inserti di hammond. 'Nomad' è quindi un lavoro in grado di palesare con risultati incoraggianti sia l'hard-rock maggiormente granitico e compatto della nota scena germanica, sia il class rock bagnato di flebili tinte blues tipico della scuola maggiormente classica, un abbinamento che, dopo una serie di attenti ascolti, risulta alle orecchie positivamente riuscito. Un'uscita tutt'altro che superflua, i cui dovuti complimenti vanno al buon Iain Ashley Hersey per la costituzione di un valido progetto.
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