HEAVENFALL: Falling From Heaven
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17/10/2012Gli Heavenfall sono talentuoso combo che, oltre ad essere dotato di classe e buona tecnica, vanta tra le sue fila un singer dannamente bravo. Attivi da quasi dieci anni, nonostante le potenzialità si trovano ancora senza contratto, ma la band non si dà per vinta e ci regala questo 'Falling From Heaven', proprio debutto discografico. Un lavoro completo in tutto e per tutto con cui i nostri guerrieri ci bombardano con cinquanta minuti di heavy allo stato puro, ma al tempo stesso di gran classe, pieno all'inverosimile di potentissimi riff ed assoli tempestati di ottime ed elettrizzanti parti melodiche. Alla quadratura del cerchio, come sottolineato in precedenza, ci pensano le straordinarie linee vocali di Dest il quale, oltre a dimostrarsi un autentico "animale da palcoscenico", riesce con la sua portentosa ugola, capace di alternare parti potenti ad altre calde ed estremamente coinvolgenti, a farci tornare alla memoria mostri sacri del calibro di Michael Kiske, Rob Halford, Joacin Cans ed anche, in un certo qual modo, Jorn Lande. Senza dimenticare la maniacale attenzione posta per ciò che riguarda la registrazione che rende giustizia al talento dei singoli membri. Anche se tutte le tracce contenute nel disco sono ammirevoli, una citazione a parte meritano "Jester Hat", con il suo andamento molto originale, "Wind Of Liberty", brano dal chorus accattivante e creato con la precisa idea di farlo cantare a squarciagola in sede live, "Not Easy", una traccia introspettiva, emozionante e mai noiosa, e "Fuel For My Rage", un'autentica killer-track che durante i concerti genererà sfaceli. Qua è la s'intravede ancora qualche igenuità, ma è la passione che guida gli Heavenfall, motivo per cui ci sentiamo in dovere di soprassedere perchè nel suo complesso 'Falling From Heaven' è un disco che merita una possibilità: che qualche etichetta si svegli e finalmente gliela conceda?
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