HARDLINE: Heart, Mind and Soul

Gruppone da 90! Per me un onore fornire ai nostri lettori i miei pensieri in merito a 'Heart Mind and Soul' di uno dei gruppi più longevi della scena, attivi dal 1992, e arrivati con questo nuovo album in studio al sesto della carriera. Si apprezza immediatamente un suono molto curato nei minimi particolari, strumenti ben suonanti, ogni sfumatura viene evidenziata ed è perfettamente bilanciata ed amalgamata nel mix globale. Potenza a non finire, si parte subito a mille con "Fuel The Fire", ma il meglio deve ancora venire. Con "Surrender" e soprattutto con "If I Could I would", il mio pezzo preferito, dove Johnny Gioeli (alla voce) dà il meglio di sè. Alessandro del Vecchio e’ invece la colonna portante, la solida base su cui poter sempre contare, capace di creare quel giusto mix di pad e chorus, nonchè la sua elevata capacità compositiva. Niente di scontato, nemmeno in "Heavenly": non bastano due tom e timpani a fare accostamenti ovvi, qui c’è comunque personalità, nonchè un gradevole gusto in ambito di songwriting ed espressività di Mario Percudani alle chitarre. Zuccherosissima anche l’altra ballad "Searching for Grace". Perfetta invece per chiudere un live si rivela "We Belong". Anche questo nuovo lavoro non fa rimpiangere per nulla i primi lavori storici degli Hardline, anzi, dimostra che Gioeli & Co. hanno ancora moltissimo da dire! Undici pezzoni stupendi, potenti, carichi, melodici! Super promosso!