GUARDIANS OF TIME: A BEAUTIFUL ATROCITY

'A Beautiful Atrocity' è il terzo disco dei power metallers norvegesi Guardians Of Time, che stando a quanto dice la bio sono riusciti a ottenere diverse soddisfazioni negli ormai dieci anni di militanza nella scena underground internazionale. Sicuramente non stiamo parlando di una band i cui dischi si aspettano con ansia, ma i nostri hanno sicuramente un seguito nutrito a cui farà certamente gola il qui presente album. Fortunatamente la proposta della band è assolutamente lontana dal power zuccheroso e smieloso di certe band, e riprende spesso e volentieri gli stilemi rocciosi di gruppo come Primal Fear e Judas Priest, coniugando dunque melodia e pesantezza, accontentando anche chi, come il sottoscritto, risulta abbastanza allergico a soluzioni di stampo Sonata Arctica o Stratovarius. Peccato che i nostri falliscano nel mezzo; i brani infatti risultano ben costruiti fino al... ritornello, che puntualmente si rivela fiacco e poco incisivo, tanto che in tutti i brani intro, stacchi o strofe sono qualitativamente molto più in alto rispetto ai refrain, cosa che chiaramente fa perdere al disco una buona quindicina di punti, soprattutto se si pensa al genere della band. L'esperienza c'è e si sente (anche se una produzione più patinata non farebbe male), ma Guardians Of Time non regge il passo con la maggior parte delle uscite, anche autoprodotte e underground, dalle quali siamo circondati.