GOBLINS BLADE: Of Angels And Snake
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20/06/2020La scena heavy metal teutonica è pronta a dare il benvenuto ai Goblins Blade, quintetto che appunto esordisce sul mercato discografico dopo aver sottoscritto un deal con la Massacre. I componenti non sono gli ultimi arrivati, vengono da passate esperienze tra cui giova ricordare la militanza di Jörg M. Knittel, uno dei chitarristi, nei Sacred Steel. Il lavoro svolto dalle parti in causa, band e addetti alla produzione, è sicuramente molto valido, presentato oltretutto da una bella copertina. Tutto questo non basta però a spingere il prodotto verso il vertice riguardante le produzioni di questa fattispecie, brani come "Blink Of An Eye", "Utopia", "Final Fall", e "Call For Unity" dal drumming furibondo hanno tutte le carte in regola per farsi ben volere grazie alle melodie energiche e un songwriting di tutto rispetto, ottima anche la performance del singer Florian Reimann con la sua voce stentorea. Il problema è che ci troviamo dinanzi ad una delle tante band che prendono come riferimento i Judas Priest ed altre entità di epic metal, una su tutte gli Omen, difettando non poco in termini di personalità, cimentandosi in un genere in cui ci sono fin troppi gruppi in circolazione. Diamo una valutazione più che discreta e anche un'ulteriore chance ai Goblins Blade, tenendo conto che si tratta di un battesimo discografico e i presupposti per proporsi in futuro con maggior convinzione non mancano.
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