FAANEFJELL: Trollmarsj
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09/10/2010Black metal con forti incursioni folkeggianti, sound piuttosto impersonale: brani che con difficoltà emergono lasciando il segno in più di un’occasione. È questo il ritratto del quintetto norvegese, spesse volte paese culla di certe sonorità ormai riproposte fino alla più totale esasperazione. Quello che non convince della band è il paradossale perfetto equilibrio che si crea tra il risultato finale del disco, suonato alla grandissima ("Faanetrollets Vise"), e quanto arricchisce realmente l’ascoltatore. Poi beh, si sente che sanno suonare, quindi perché limitare le proprie capacità nelle solite cose trite e ritrite? Brani più tirati, altri più glaciali, e altri ancora più sostenuti e marziali, sempre entro la sufficienza; oppure vie di mezzo che però non fanno cambiare idea ("Hedningens Time"). Le velate incursioni a là Dissection ("Tre Tinner Bakom Bruen") non servono a niente: peccato, sarà per la prossima volta.
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