EVERSIN: Tears On The Face Of God
data
28/11/2012Dopo la pubblicazione di un album, gli ex-Fuoco Fatuo ritornano freschi di un nuovo contratto. Otto brani di heavy metal/thrash roccioso, dove però è la voce di Angelo Ferrante a risultare forse sin troppo ficcante, causa anche i suoni troppo impastati e la sua discreta pronuncia. Molte volte, infatti, non si distende con effettiva facilità come ci si aspetta da una band che ha tanta esperienza come loro. L'album di per sé conserva uno scheletro compositivo abbastanza tecnico, senza esagerare gli otto brani si dimenano tracciando quasi sempre ritmi ossessivi, come nella quinta traccia, ma pur sempre aperti a strade melodiche: ma senza esagerare. Sullo scadere si ha quasi l'impressione di ascoltare un'altra band, e che magari non abbiano un chiaro target su dove dedicare la propria musica. In un primo momento gli Eversin sono assestati su ritmi quasi marziali, prepotenti. Negli ultimi brani ascoltiamo qualcosa addirittura di meglio: "Under The Ocean" risulta essere a nostro avviso il brano che più potrebbe lasciar intravedere idee migliori per il futuro. Lo speriamo per davvero perchè il lavoro di per sé non è che sia male. Manca qualcosa che forse chiamiamo, per farla breve, consapevolezza dei propri mezzi. La classe c'è, ma è stata diluita in malo modo.
Commenti