DYNAMIC LIGHTS: SHAPE
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12/04/2005I Dynamic Lights sono l'ennesimo gruppo italiano che esordisce negli ultimi tempi nel panorama musicale. Nata nel oramai lontano 1997 in quel di Pesaro, la band ha alle spalle un demo del 1999 (Night Lights) e un EP autoprodotto (Resurrection); proprio quest'ultimo li ha fatti notare alla casa discografica olandese DVS Records che li mette sotto contratto. Da qui è nasce il primo, vero e proprio album che stiamo andando a recensire: Shape. Le sonorità espresse nel disco sono di puro stampo progressive metal con una chiara vena malinconica e con la scelta di tenere un ritmo abbastanza lento e tranquillo. La chiave di volta dell'intero lavoro sono il piano e le tastiere, ottimamanete e sapientemente gestite dalle mani di Giovanni Bedetti, che sanno creare atmosfere e trascinare l'ascoltatore nel mondo dei Dynamic Lights. Questo non vuole nulla togliere agli altri componenti, che si dimostrano tutti molto tecnici e perfettemente affiatati tra di loro. Una menzione anche al vocalist che, al contrario di come spesso capita per le band italiane agli esordi, riesce e non far trapelare nessun accento italico nel cantato. Le singole tracce sono tutte di ottimo spessore e non me la sento di premiarne alcune definendole meglio di altre: tutte hanno saputo regalarmi emozioni diverse, ma intense. Porto solo l'attenzione su alcuni particolari: nel brano d'apertura "In The Hands Of A Siren" c'è la partecipazione della vocalist svedese Jamina Jansson, "Density", che dura solo un paio di minuti, è la traccia che la band ha dedicata all'improvvisazione del piano di Bedetti e "Connecting" mette la voce in primo piano con gli strumenti che fanno solo da accompagnamento in sottofondo. Tirando le somme posso tranquillamente affermare che siamo di fronte ad un splendido esordio e che la DVS Records ha saputo cogliere al volo l'occasione di portarsi in casa un'ottima band. L'unica nota che segnalo (ma non è una critica, solo un'indicazione per gli ascoltatori) è che l'album potrebbe non essere gustato in toto dagli amanti del prog più spinto a causa del sound in generale molto pacato. Da parte mia ho apprezzato tantissimo il cd dei Dynamic Lights ascoltandolo in totale relax e con le luci soffuse: sembra fatto ad hoc per queste situazioni.
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