DEAF AUTUMN: What Was To Be Known
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22/07/2015I Deaf Autumn vengono da Arce con tanta voglia di riportare in auge quel sound che verso la fine degli anni ’90 impazzava, ossia lo screamo. Una scelta coraggiosa, ma sicuramente ponderata visti i buoni risultati ottenuti in 'What Was To Be Known', un album che vanta soluzioni strumentali all’altezza della situazione e un cantato che bene si approccia con la componente sonora tutt’altro che banale nell’interpretazione. Una band che ha sicuramente imparato molto da quanto fatto da band come Atreyu e From First To Last, ma che al tempo stesso ha saputo rendersi “moderna” come fecero ai tempi gli Eighteen Visions con suoni potentissimi rispetto a ciò che circolava anni or sono. Brani come "Say", "Wasting" e "Get Inside Of Me" sono potenziali singoli e un biglietto da visita più che interessante per i Deaf Autumn, un progetto che al momento può anche andar bene così com’è, ma che in futuro dovrà trovare un percorso stilistico maggiormente personale viste le buone cose espresse in questo album.
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