CRUEL FACE OF LIFE: LE FALSE UTOPIE

I bolognesi Cruel Face Of Life hanno finalmente raggiunto l’ambito traguardo del primo full-lenght. Il disco si intitola ‘Le False Utopie’ e rappresenta il punto di arrivo di un percorso cominciato tre anni or sono e proseguito con un 4-way split (in compagnia di Disforia, Machescazo e CxOxSx) e la partecipazione a due compilations. ‘Le False Utopie’ è un lavoro all’insegna del metalcore vecchia scuola, dove le influenze dell’hardcore sono ben più vistose di quelle metallare, al contrario di quanto avviene per molti dei gruppi che oggi si fregiano di questa etichetta. E questo a noi piace, inutile negarlo. Se poi aggiungiamo il fatto che la musica proposta dai Cruel Face Of Life è violenta, aggressiva e ben suonata, ne deriva che il risultato sia assolutamente irresistibile! La potenza di pezzi come la opener Potere Assoluto, Nessuna Pieta, Anno Di Sangue, L’Impero Colpisce Ancora o l’esplicita Scelgo Ateo non può non colpire (in positivo) l’ascoltatore, che si ritrova di fronte ad un muro sonoro davvero travolgente. I brani risultano tutti più o meno godibili, tanto che nonostante la considerevole durata (tenuto conto del genere: oltre i 50 minuti) il disco non annoia mai e l’ascolto scorre piacevole. Molto interessanti gli estratti cinematografici tratti da alcuni cult movies come Fight Club, Full Metal Jacket, L’Esercito Delle 12 Scimmie e Dogma, che si inseriscono ottimamente nella musica e danno anche prova di una certa cinefilia da parte della band. Un ottimo esordio, dunque, per i Cruel Face Of Life. Ai cinque ragazzi manca forse un po’ di maturità in fase compositiva, ma le premesse per un futuro roseo ci sono tutte.