Crom: Of Love And Death

Nuova fatica discografica per Walter Grosse, meglio conosciuto come Crom che, dopo averci fatto attendere tre lunghissimi ed interminabili anni, ci regala il successore di quel capolavoro che risponde al nome di 'Vengeance', una vera e propria perla di metal underground. Ogni singola traccia di questo cd trasuda di metal ad altissimo tasso epico che fa tornare in mente i vecchi fasti dei Bathory, grazie a degli ottimi ritornelli, a linee melodiche straordinarie ed a dei riff che, sebbene molto elementari, riescono comunque ad essere incisivi; il tutto sapientemente completato dalle linee vocali di Crom che sembra quasi voler rendere tributo a Quorthon. Questo lavoro rappresenta la quintessenza del metal sanguigno, epico e battagliero, pieno all'inverosimile di episodi in puro stile power, mid-tempo assassini, favolosi ricami acustici, mirabolanti assoli e cori che definire maestosi non è certo un'esagerazione. Per farsene un'idea consigliamo di ascoltare "Reason To Live" e "Lifetime", che altro non è che "The Fallen Beauty Part II", senza chiaramente dimenticare "Just One Blink", "My Song For All The Broken Hearts", un'incredibile ed altamente drammatica semi-ballad, e "This Dying World" dall andamento epico deciso. In definitiva, chi ha già apprezzato 'Vengeance' potrà riprovare quelle stesse sensazioni ascoltando questo nuovo lavoro. Chi ne è a digiuno non potrà non concedersi il piacere di ascoltare questa fatica di sicuro valore.