CRADLE OF FILTH: MIDIAN
data
03/06/2005Dopo l'uscita di "From The Cradle To The Enslave" i Cradle Of Filth vanno vicini allo scioglimento; agli abbandoni di Stuart Anstis e Nick Baker si aggiunge quello del tastierista Lecter, che molto aveva contribuito col suo stile sgargiante a rendere memorabile "Cruelty And The Beast", ma non solo per un certo periodo (causa non precisati problemi personali, in realtà l'ennesima lite con Dani) finisce fuori dal gruppo anche il chitarrista Gian. Gli unici due superstiti della line up originale dei Cradle Of Filth stanchi e demotivati sembrano pronti a porre fine ai Cradle Of Filth, ma alla fine Dani con la sua caparbietà convince il compagno a proseguire l'avventura con una nuova line up. La rinascita dei Cradle Of Filth viene dal passato; infatti il primo membro a venir reclutato altri non è che l'indimenticato Paul Allender ossia uno dei due chitarristi originari dei Cradle Of Filth, a cui si aggiunge il figliol prodigo Gian. Per i ruoli di tastierista e batterista vengono reclutati due vecchi amici ed estimatori del gruppo, ossia Martin Foul (alle tastiere e violino negli Anathema e nei My Dying Bride) e Adrian Erlandsson ex batterista dei seminali At The Gates. Con questa line up di lusso i Cradle Of Filth tornano sul mercato nel 2000 con la loro nuova opera: "Midian". Il cd è un altro concept incentrato sullo stupendo romanzo di Clive Baker "Cabal", che viene reso in maniera egregia sia dal punto di vista testuale che musicale; al riguardo Dani si produce in una performance testi/interpretazione di valore assoluto. Allo stesso tempo l'innesto dei nuovi membri si fa sentire nel rinnovato stile della band: i brani appaiono molto più thrasheggianti, compatti e seppur complessi e ricercati non risultano più labirintici come in passato; il drumming di Erlandsson è meno tentacolare e fantasioso di quello di Baker puntando maggiormente sulla potenza e l'impatto, mentre lo stile barocco di Martin Foul dona una dimensione quasi teatrale alla musica della band. "Midian" appare una sorta di sinfonia barocca decadente, squarciata però da continue dosi di violenza sonora; tutti i brani sono di valore assoluto, si passa dalle violentissime ma drammatiche melodie di "Cthulu Dawn" e " Saffron's Curse" a "pieces teatrali estreme" come "Death Magic For Adepts" e "Lord Abortion", per arrivare a classici di melodia e estremismo sonoro come "Her Ghost In The Fog" (uno dei brani più belli mai composti dai Cradle Of Filth) e "Tortured Soul Asylum". Tra l'altro "Midian" avrebbe dovuto vantare come guests le partecipazioni della divina Diamanda Galas e di Valor dei Christian Death, ma seppur tentate queste collaborazioni furono scartate dal gruppo; poco male anche così "Midian" si presenta come l'ennesimo gioiello della discografia dei Cradle Of Filth, per una seconda vita della band che sarà ricca di soddisfazioni.
Commenti