CITY OF THIEVES: Beast Reality
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30/10/2018Hard rock e street rock classico che più classico non si potrebbe per questo combo inglese all'esordio, nato a Londra, ma con la testa perennemente proiettata sulla Sunset Strip Boulevard. Niente di nuovo, quindi, il che non sarebbe un male se attraverso le canzoni di 'Beast Reality' emergesse quanto meno un grammo di personalità. I City Of Thieves ce la mettono tutta, l'attitudine è di quelle propositive, ma per il momento a venire meno sono le canzoni: troppi i rimandi, troppi gli arrangiamenti e le melodie già ascoltate centinaia di volte. Troppo derivativi, in pratica. Perchè quando il limite tra band e cover band è tangibile, il rischio di non essere considerati credibili è lì in agguato. Aerosmith e Motley Crue fanno a cazzotti con la saturazione moderna dei The Answer, ma pur sempre di hard rock classico parliamo: il terzetto non riesce ad andare oltre. Ad ogni modo, non tutto è da scartare in quanto la band si mostra affiatata sul piano esecutivo, e la voce di Jamie Layle è di quelle capaci di scaldarti il cuore e di servirti un bicchiere di whisky nello stesso istante, quando ti ritrovari a fissare il vuoto in una bettola desolata dell'East Coast mentre una ballerina di lap dance volteggia attorno ad un palo. Ma è pur sempre troppo poco: di band del genere in giro per il mondo se ne trovano a bizzeffe.
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