CANCER: Shadow Gripped
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08/11/2018Sesto studio album per i redivivi Cancer, in silenzio discografico dal 2005. Si tratta di uno di quei gruppi pionieri della scena death metal britannica di fine anni ’80. La band ritorna con i suoi tre membri originali per la prima volta dopo il 1995. E mi sembra, ad un ascolto più approfondito, che il tempo non sia trascorso. Il death metal proposto è esattamente quello che facevano nei primi album, ‘To The Gory End’ e il bellissimo ‘Death Shall Rise’, il cui vinile ho consumato per mesi sul mio piatto Pioneer, ancora perfettamente funzionante! Mi sono tornati in mente altre band di quella scena come i Bolt Thrower e i Benediction, prima band di Barney Greenway dei Napalm Death. Ma qui si punta più sui brani potenti e cadenzati, rispetto alle velocità folli dei suddetti Napalm Death. Anche se ogni tanto troviamo brani sparati a mille come “Organ Snatcher”. Il pregio o il limite di una simile proposta dipende un po’ dai gusti di ciascuno. Chi si è abbuffato di pane e detah metal dell’epoca non ci troverà nulla di nuovo. I più giovincelli con orecchie abituate spesso a suoni e registrazioni ultraprodotte, potrebbe trovarvi qualche spunto utile per tornare alla furia selvaggia, vera essenza del detah metal e….generi derivati. Una menzione anche per “The Infocidal”, caratterizzata da continui stop-and-go claustrofobici, e per “Ballcutter”, con la partecipazione dello special guest Anders Nystrom dei Katatonia.
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