CADAVERIA: HORROR METAL
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04/02/2012I Cadaveria oltre a suonare un heavy metal classico che strizza l'occhio al death, al gothic ed al black betal, si avvalgono di testi molto strutturati che trattano temi quali presagi, esistenza, intelligenza e morte. Questi argomenti vengono alla luce grazie ad un'introspezione operata dalla cantante che, guardando la sua anima dark, riesce a trovare l'ispirazione giusta per scrivere i testi. Caratteristiche che riscontriamo anche in questo quarto album, 'Horror Metal' (il titolo non è il massimo dell'originalità). I gusti macabri della band emergono prepotentemente non solo dal nome scelto dal gruppo, ma anche dalla cover e dal booklet di questo CD che si apre con un pezzo dai suoni molto potenti e pesanti. I riff di chitarra sono a volte più calmi, a volte più veloci, ma anche quando sono rallentati riescono a non perdere quella vena oscura che contraddistingue l'intero album. La batteria, grazie all'uso di un doppio pedale, produce dei ritmi martellanti e forsennati, mentre la voce è invece caratterizzata da parti urlate e parti più morbide capaci di provocare sensazioni altalenanti tra quiete e tempesta. In fatti di brani troviamo "Whispers Of Sin" una delle canzoni più interessati dell'intero lavoro in quanto i suoni si fanno ancora più esasperati e soffocanti rispetto le precedenti tracce. Apprezziamo molto come i Cadaveria giochino con i suoni, e come alternino musiche dai toni più graffianti a sonorità più melodiche come ad esempio in "The Days Of The After And Behind", in "Oracle (Of The Fog)" e in "Apolypse". Ci rendiamo conto che ascoltare tutto 'Horror Metal' di getto senza tregua può far correre il rischio di scatenare una sorta di istinto omicida nell'ascoltatore più fragile. A parte questa piccola controindicazione reputiamo il quarto lavoro del quintetto convincente grazie a undici brani sufficientemente originali e fortemente violenti.
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