BLOODY MARY: WE ROCK, YOU SUCK!

Da non confondersi con gli omonimi gothic rockers nostrani, i transalpini Bloody Mary si affacciano sul mercato con 'We Rock, You Suck!', debut autoprodotto da poco rilasciato autonomamente dal gruppo stesso, e dedito ad un hard-rock di chiara estrazione statunitense. Proprio la tipologia musicale appena citata non ha tardato a riesumare nella mente del sottoscritto alcuni paragoni con noti acts della scena quali ad esempio Dirty Looks, Great White e Little Caesar, il tutto in particolare per la buona attitudine della band ad unire melodie di facile presa ad un indovinato approccio bluesy, ben incastonato nelle graffianti e corpose chitarre di Pierre Fargetton, bravo a disimpegnarsi con convincenti risultati anche per quanto concerne le ruvide ed incisive parti vocali. Il resto è affidato a composizioni il cui classico incedere a 4/4 riesce ad intrattenere al meglio vista anche la buona vena di ritornelli tanto semplici quanto efficaci nel loro incedere melodico, ben valorizzati da una produzione essenziale ma curata, perfetta nel veicolare a dovere il genuino spirito rock 'n' roll posseduto dal trio d'oltralpe. 'We Rock, You Suck!' è quindi un cd che sa quindi stupire, motivando più di un dubbio su come possa non avere ancora raccolto l'interesse di una label pronta a lanciarlo e a promuoverlo a dovere, una scelta che si dimostrerebbe senza dubbio intelligente vista la qualità artistica del materiale contenuto nel dischetto in questione. Un debutto di cui andare fieri, ma soprattutto un album a cui tutti gli hard-rockers amanti del sound tipicamente americano dovrebbero senza dubbio concedere almeno una chance.