WILDSNAKE

Al Motorock As arriva in scena l'omaggio ai grandi nomi del passato, una serata che vede protagonisti i Wild Snake, band nata dalle ceneri dei da tempo sciolti Wild Side, col proposito di dar vita ad una tribute band dedicata ai mitici Whitesnake del grande David Coverdale. Ad affiancare la storica sezione ritmica dei Wild Side, formata da Alex Quadrelli e Wallace, il gruppo tributo agli storici rockers inglesi vede l'ingresso delle inedite facce del singer Dario (già negli hard-rockers nostrani Soul Delirium), dell'axeman Andream e della keyboards-player Martini, un terzetto che già dalle prime battute del concerto dimostra di essersi perfettamente amalgamato con i due compagni di vecchia data. Aperta dalla riproposizione della "purpleiana" "Burn", e proseguita dal rombante incedere della sostenuta Bad Boys, l'esibizione del quintetto tricolore si protrarrà per circa due ore, un lasso di tempo in cui tutti gli sfegatati fans del serpente bianco hanno potuto godere nel migliore dei modi del grande spirito rock insito in brani storici quali "Slide It In", "Love Ain't No Stranger" e "Crying In The Raing", tutti ottimamente riproposti da musicisti indubbiamente in palla e vogliosi di intrattenere al meglio il divertito pubblico pubblico presente. Nulla sembra essere mancato alla prova on-stage in questione, partendo dalla pulsate sezione ritmica dei già citati Quadrelli/Wallace e sino ad arrivare, passando per l'ottimo lavoro della sei corde di Andream e i sontuosi arrangiamenti di tastiere di Martini, alla convincente prova dietro al microfono offerta dal singer Dario, il quale ha dimostrato di sapersi destreggiare con disinvoltura anche nei passaggi più ostici ad opera, ed è bene ricordarlo, di una grande voce come quella dell'imprescindibile David Coverdale. A completare un sabato sera davvero da ricordare, inoltre, non poteva mancare l'ingresso sul palco di un grade ospite, identificato in questa occasione dal granitico drummer Francesco Jovino (U.D.O., Edge Of Forever), vero e proprio protagonista in una notevole versione di "Fool For Your Loving", ed una struggente pausa emotiva sulle note della commovente "Soldier Of Fortune", ovviamente sostenuta dai cori dei presenti accorsi per l'evento. Quello che indubbiamente rimane dopo un concerto del genere è la grande soddisfazione per aver visto in pista una nuova e preparata tribute band del serpente bianco, un gruppo che vi consiglio spassionatamente di non perdere nel caso vi capitasse di trovarli a suonare a pochi passi da casa vostra, e questo viste la grande voglia di rockare e la notevole attitudine per il genere messa in campo da cinque elementi di positivo valore. Sicuramente promossi, senza alcun ritegno. SETLIST - Burn - Bad Boys - Slow And Easy - Is This Love - Ready N' Willing - Slide It In - Love Ain't No Stranger - Standing In The Shadows Of Love - The Deeper The Love - Snake Dance - Crying In The Rain - Soldier Of Fortune - Walking In The Shadows - Give Me All Your Love - Sweet Talker - Fool For Your Loving - Mistreated - Ain't No Love In The Heart Of THe City - Don't Break My Heart Again - Here I Go Again - Still Of The Night