LOVERBOY: JUST GETTING STARTED
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20/11/2007E' difficile iniziare la recensione di quello che si ritiene un vero e proprio highlight dell'anno, un album rilasciato quasi in sordina in un mercato tanto saturo quanto globalizzato come quello dei giorni nostri, il quale oramai quasi non riesce più a tener conto dello spropositato numero di uscite che ogni giorno lo invadono senza tanti complimenti. 'Just Getting Started' rappresenta l'atteso come-back di uno dei nomi alla base della storia delle sonorità rock melodiche di sempre, un gruppo che, dopo la poco convincente prova offerta nel discusso 'VI' del 1997, si portava dietro il pesante fardello della frenetica attesa da parte di tutti i fans della scena melodica per eccellenza, intervallata unicamente da raccolte del tutto inutili e da un live album invece positivo. Il nuovo album ivi discusso, incredibilmente, rappresenta il salto musicale nel terzo millennio da parte di Mike Reno e soci, un balzo in grado di inserire in maniera convincente e quasi disinvolta nel mondo moderno un monicker dedito da sempre a sonorità di classica estrazione AOR, magicamente proposte nel proprio massimo splendore nei lavori del decennio ottanta. E così, nel giro di una decina di tracce per una durata complessiva di circa trentasette minuti, ecco i Loverboy assimilare il sound attuale con una padronanza degna solo dei grandi artisti, una mossa che può essere paragonata quasi al percorso sostenuto dagli Harem Scarem prima e dai Bon Jovi poi, con risultati assolutamente ottimi da parte dei primi e piuttosto altalenanti relativamente ai rockers del New Jersey. Prodotto in maniera semplicemente perfetta in linea coi canoni di gradimento delle più aggiornate sonorità, 'Just Getting Started' offre un semplice quanto profondo intrattenimento a cavallo tra trascinanti melodie da classifica e dolci ballate d'autore, momenti ben intervallati all'interno di una tracklist intelligentemente studiata, ottima nell'offrire la giusta alternanza tra i vari momenti appena citati. I riferimenti stilistici, come del resto già accennato, offrono più di un elemento di paragone con gli Harem Scarem e i Bon Jovi attuali, i quali si uniscono alle influenze tipiche del bravo Bo Bice in "Real Thing" (molto vicina per cadenza esecutiva a quella omonima dello stesso cantautore americano) e agli Sha-Boom ultima maniera, senza poi dimenticare i tangibili riferimenti agli Adriangale nel corso della piacevole "One Of Them Days". Non servono altre parole per consigliarvi a gran voce l'acquisto di tale 'Just Getting Started', un cd che ridona smalto e splendore ad uno dei gruppi storici legati al rock melodico per eccellenza, ora ancora in pista grazie alle nuove vesti di un lavoro incredibilmente riuscito. Clamoroso, ma soprattutto spettacolarmente inatteso.
_ PER I FANS DI Harem Scarem - Bo Bice
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