VNV NATION
Quasi 30 anni di carriera e la band anglo-irlandese è ancora attivamente on the road; le tracce del nuovo 'Noire', targato 2018, dimostrano che sono anche in grande spolvero a livello di songwriting (hanno incupito il sound donandogli maggiore cattiveria e senso di minaccia per le sconfitte sociali che l'umanità tende ad accumulare - come in "A Million" e "For All Our Sins", e per contrasto anche una diversa ariosità orchestrale, una contraddizione in termini), dopo aver attraversato un periodo in cui hanno pubblicato lavori meno riusciti. Il Largo Venue, una delle migliori location per concerti su roma in quanto a spaziosità, amplificazione ed acustica, era pieno per metà, ma parliamo di un locale che può ospitare fino a 1000 unità.
Ad accoglierci in quel 15 febbraio scorso un sound monumentale, carico di bassi pesantissimi, bit digitali ed oceani di synth e tastiere; stranamente il concerto è iniziato alle 22 in punto (siamo abituati ad almeno mezzora di ritardo rispetto agli orari che vengono solitamente annunciati). Nella precedente calata, datata 2013, ci lasciarono con un bel pò di amaro in bocca, periodo di 'Transnational'; la scelta dei brani non rese loro merito. Stavolta la scaletta ha pescato perlopìù dall'ultimo disco, dando lustro alle diverse sfaccettature che caratterizzano il sound degli ultimi VNV NATION; dall’EBM marziale carico di beat che tanti culi ha fatto muovere con "Retaliate" e "Honour", al vecchio new beat belga di "Control" che ci fa tornare alla mente band quali Nitzer Ebb e Klinik, alle ballads quali "Homeward", passando attraverso il synthpop ispirato di "Armour" e "Only Satellites".
Due ore filate di concerto, di certo non si sono risparmiati; la strappacuori "Illusion" ha avuto il merito di far scambiare diverse effusioni nelle coppie presenti in sala, "When Is The Future" altro momento memorabile. Ronan Harris, il vocalist, a fine set ha speso diversi minuti in ringraziamenti e toccate di mano verso i fan intervenuti (dal pubblico si è sentito un: hey babe, ed in tutta risposta il vocalist ha sentenziato: you got me wrong). Totali.
Retaliate
Armour
Space & Time
When is the Future
Honour 2003
Sentinel
Darkangel
The Farthest Star
Illusion
God of All
Epicentre
Chrome
Control
Homeward
Immersed
Resolution
Perpetual
Standing
All Our Sins
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