VERONA PROG FEST DAY 1
Inizia ufficialmente il Verona Prog Fest, festival annuale consacrato al prog che vede sempre in cartellone ottime realtà italiane ed internazionali: quest'anno l'onere (e l'onore) di aprire le danze tocca a LA TORRE DELL'ALCHIMISTA, combo bergamasco dedito ad un rock progressivo settantiano di ampio respiro. La performance dei ragazzi prende le mosse dai due album pubblicati, l'omonimo debut e 'Neo': la qualità dell'esibizione non è stata inferiore alle attese, visto che il sottoscritto ha già avuto la fortuna di tastare con mano la bravura dei musicisti. La qualità delle composizioni è molto elevata, così come l'esecuzione live: quello che si nota, e che rallegra, è il fatto che sul palco c'è armonia e grande complicità, voglia di musica e di non prendersi troppo sul serio; a mio avviso un'esibizione di questo tipo dovrebbe essere portata ad esempio a certe band che pensano di essere tanto in alto, ma in verità sono solo gruppettini gonfi e nulla più. A seguire la valida, ma purtroppo breve, esibizione della Torre, abbiamo potuto assistere ad un buon tributo ad Emerson,Lake e Palmer chiamato Mauro Aimetti E.L.P. Tribute: il trio di ottimi musicisti, capeggiato da Aimetti alla chitarra e voce, ha donato al pubblico presente un concerto di spessore, pur non potendo (causa problemi di tempo) presentare tutta la scaletta che di solito eseguono in giro per l'europa. Comunque i pezzi presentati hanno coinvolto gli astanti, anche se io ritengo che il gruppo sia sembrato a tratti troppo freddo, tutto concentrato a non sbagliare neanche una vigola, sacrificando quel coinvolgimento e quel feeling che sgorga di solito copioso nelle esibizioni live. Sembrava, in parole povere, che la band non sentisse appieno le songs suonate pur eseguendole in maniera ottima, sentimento che invece si è percepito nell'esibizione dei bergamaschi. In definitiva una prima giornata di ottima musica con qualche leggera pecca: comunque di festival così ce ne vorrebbero di più in Italia, in modo da dare risalto a band valide come il Verona Prog Fest fa già da anni.
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