THEO TEARDO & BLIXA BARGELD

Concerto imperdibile quello che ci si è presentato al Circolo Degli Artisti di Roma in occasione della presentazione del lavoro 'Still Smiling', nato dalla collaborazione di due mostri sacri come Teardo e Bargeld, per testare le emozioni che dal vivo riescono a trasmettere. Un trionfo d'archi stratificati dal programming, un intimismo pari all'aria tesa che si crea in una coppia dopo una lite furibonda, il tedesco pronunciato da Blixa fa venire la pelle d'oca, sembra come se le due anime, quella cinematica di Theo Teardo (fedelmente accompagnato dalla violoncellista Martina Bertoni) e quella destrutturatrice (con una maggiore propensione alla musica da camera) delle ultime opere degli Einsturzende Neubaten cercassero di fondersi in un unico flusso. Il secondo pezzo presentato durante la kermesse 'Mi Scusi' cantata in italiano con una pronuncia quasi perfetta, ma con accento teutonico, è un vero spasso perchè riesce ad unire la solennità degli archi con lo spoken word curioso ma forbito di Bargeld (Mi scusi il mio italiano un pò rudimentale, facevo latino a scuola, a livello cavernicolo). Si va avanti tra nenie dell'andamento sinuoso e cinematico, ipnotico, cullante e ondulatorio, ma la rudezza e la chirurgicità della lingua madre pronunciata da blixa trasforma il tedesco in un idioma che produce empatia. Un post rock sviolinato da rintocchi a volte grevi e sinistri, e "A Quiet Life" fa da contraltare alla presenza del singer pari a quella di un gufo sul trespolo, con le sue movenze rallentate e la sua figura efebica, torva e sgraziata. "Soli Si Muore", cover di Patrick Samson (coverizzata anche dal gruppo punk degli ACTH), primo dei bis, viene rielaborato in versione drum and bass, seguito da frasi declamatorie che fanno tornare alla mente i comizi fatti dai vari gerarca durante le guerre mondiali che hanno devastato l'europa. Un viaggio intimo (ma godibilissimo anche in coppia) alla ricerca del proprio io.