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NAPALM DEATH

Che sarebbe stato un concerto-evento lo testimonia il nome stesso della band e la storia di un genere musicale che con le sue gesta ha contribuito a creare e diffondere; ma che avremmo trovato famiglie con bambini a seguito non ce lo saremmo mai aspettato, a testimonianza, una volta ancora, che di festa si trattava. Arriviamo al Traffic a metà del set di Bologna Violenta (one man band di Nicola Manzan altresì collaboratore/membro di varie band quali Baustelle/Teatro Degli Orrori/Full Effect), assistendo ad uno show intensissimo di sinfonic cyber grind, come ci piace definirlo, nel quale ogni brano è preceduto da una intro tratto da vari film, e la chitarra svisa riff taglientissimi sui campionamenti che fanno da base al cataclisma sonoro. Unico nel suo genere, da seguire e rivedere al più presto possibile. Seguono i padroni di casa Orange Man Theory, autori di un hardcore metallizzato con cantato in screaming; hanno consolidato coesione e compattezza di un quadriumvirato che calca i palchi di mezza Italia da un decennio ormai, e come rimarcato dal cantante, sono diventati una band prettamente live visto che è da un po' che non pubblicano nuovi lavori. In realtà questa tesi è stata presto sconfessata poichè nell'occasione hanno presentato i pezzi del prossimo lavoro, ancora in fase di produzione. Finito il turno della 'teoria dell'uomo arancione' eravamo tutti in trepida attesa dei Napalm Death; il locale inizia ad affollarsi, ma la cosa che lasciava sorpresi era la tranquillità con cui i vari Shane e Barney gironzolavano indisturbati tra la gente fuori dal locale, avvalorando la loro dimensione di antistar. Una volta sul palco, tanto per gradire, ci deturpano immediatamente con un grind industriale chirurgicamente da obitorio con "Circumspect"; Barney durante il cantato si dimena come se fosse in preda a crisi epilettiche, Shane ha qualche chiletto (o meglio chilotto) in più e riccioli in meno. Alla fine del secondo pezzo il cantante, dopo aver salutato, sciorina uno dei suoi proverbiali monologhi (come del resto all'inizio di ogni traccia) e dal pubblico partono una serie di risposte che rimarranno negli annali del cabaret capitolino: "Ahooooo, te saluta Diamanti" (in riferimento all'eliminazione dell'Inghilterra ad opera dell'Italia calcistica), altre del tipo: "Più veloceeeee, siete troppo lenti", oppure rivolto a Shane: "Magnate na sarciccia ogni tanto". Tornando al lato strettamente musicale, da 'Enemy of The Music Business' estraggono "Necessary Evil"; "Practice What You Preach" e "Next Of Kin To Chaos" creano nel pit il pandemonio, con un focolaio di potenziale rissa subito sedato grazie al buon senso di chi è andato al concerto per godersi un momento di svago e di divertimento. Da 'From Enslavement To Obliteration' arrvia "Unchallenged Hate", all'ugola di Barney ha fatto da contrasto lo screaming maligno di Harris, il drumming devastante di Herrera e la precisione del basso di Shane; un secondo di rumore claustrofobico e non abbiamo fatto in tempo a realizzare che si trattava di "You Suffer". A proposito di sofferenza: "Suffer The Children" in versione velocizzata (visto che mancava la seconda chitarra) ha messo in stand by il pogo a favore dell'headbangin anche nelle retrovie, c'è stato lo spazio anche per l'immancabile cover presentata con molto ardore: "Nazi Punk Fuck Off" dei Dead Kennedys dopo la quale la band si concede il meritato break. "Scum", primo dei bis, è pura e semplice grezza devastazione, per chiudere la carneficina con "Instinct Of Survival". Crediamo che gli altiforni dell'Italsider di Taranto non avrebbero raggiunto le temperature toccate durante il set degli ingegneri inglesi che hanno impostato le macchine in fase di termofusione nucleare globale. 01.Circumspect 02.Errors in the Signals 03.Everyday Pox 04.Can't Play, Won't Pay 05.Protection Racket 06.Silence Is Deafening 07.The Wolf I Feed 08.Fatalist Play Video 09.Practice What You Preach 10.Quarantined 11.Next of Kin to Chaos 12.Analysis Paralysis 13.Dead 14.Deceiver 15.Dementia Access 16.When All Is Said and Done 17.Unchallenged Hate 18.Nom de Guerre 19.Suffer the Children 20.Breed to Breathe 21.Nazi Punks Fuck Off Play Video (Dead Kennedys cover) Encore: 22.Scum 23.Human Garbage 24.You Suffer 25.Instinct of Survival

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