DRAGONLAND: The Power Of The Nightstar
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28/10/2022Che il power metal si trovi attualmente in uno stato di buona salute lo testimoniano le recenti prove di band quali Blind Guardian e Stratovarius, ma lo stesso dicasi pure per i meno conosciuti Dragonland che pubblicano un album dopo oltre dieci anni di silenzio discografico dopo 'Under the Grey Banner (The Dragonland Chronicles Part III)' assai ben accolto dalla critica. Oggi con l'uscita di 'The Power Of The Nightstar', sesto album in studio, decidono di percorrere la strada del concept album dalle tematiche fantasy che riguardano la storia di un popolo smarrito in cerca di una sistemazione in un ambiente ostile. Lo stile dei Dragonland è più o meno il solito: power metal melodico che si esprime al meglio nei brani galoppanti con orchestrazioni sinfoniche mai banali o stantie, anzi aiutano a conferire un tocco di modernità nella struttura compositiva dei brani, molto corali e assai ricchi di epica melodia. Difficile trovare passaggi a vuoto: "Flight From Destruction", la fulminea "A Threat From Beyond The Shadows”, la battagliera “Through Galaxies Endless” più sul mid-tempo e la classica “A Light In The Dark” non ci pensano due volte a far felici i sostenitori del quintetto nordico il quale mostra una buona personalità riuscendo a far centro mettendo per di più in evidenza una certa raffinatezza negli arrangiamenti con il singer Jonas Heidgert ottimo finalizzatore e la doppia cassa di Johan Nunez (ex Firewind, ex Nightrage, subentrato nel 2014) vero e proprio motore a tratti devastante con le due asce Olof Mörck-Jesse Lindskog sempre all'attacco ma che sanno proporsi con eleganza. Probabilmente la lunga pausa è servita ai Dragoland per ritrovare quella voglia e quell'ispirazione necessari nel regalarci un'ora e passa di ottimo power metal che ha tutte le prerogative per ben figurare tra le uscite di settore.
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