HARD ROCK NIGHT

Durante le nostre serate in giro per locali sempre in cerca di nuovi gruppi da ascoltare e conoscere, ci troviamo allo Spazio Ebbro dove stasera suoneranno ben 4 band. Aprono la serata i White Thunder. Dopo i primi accordi ci sembrano orientati verso un metal di impronta power. Il giovane cantante mostra subito ottime doti vocali, ma ancora manca l'esperienza per gestire queste qualità;, e si lascia spesso andare in vocalizzi un po’ troppo leziosi. Le idee ci sono, voglia di fare e passione ne dimostrano a iosa, possiamo suggerire di continuare a farsi le ossa suonando il più possibile e proseguire nello studio per migliorare la tecnica, già; discreta, ma soprattutto l’amalgama del gruppo che a tratti sembra mancare.

A seguire i Sumera. Si cambia del tutto genere passando ad un grindcore con brani brevi, chitarra potente e la bella voce growl di Marco Del Bufalo. Gli spunti ascoltati sono interessanti, il ritmo ci prende e iniziamo a scapocciare, saltare e pogare sottopalco. Purtroppo dividendo la serata con diverse band possono suonare solo sei pezzi. Troppo pochi, vista anche la brevità; dei brani. Peccato perchè; si sono dimostrati molto coinvolgenti entrando in sintonia e facendosi apprezzare dal pubblico. Si esprimono decisamente bene dal vivo, le 5 tracks ascoltate sul loro Ep omonimo non rendono fino in fondo l’energia che invece sprigionano sul palco. Speriamo quindi di poter ascoltare presto un nuovo disco di questo quartetto e di rivederli on stage!

Arriva il momento dell'esordio live per la band di nuova formazione Nova X. Siamo di fronte a un gruppo di metal melodico, in cui si riconoscono influenze da diversi generi: thrash, heavy, glam, progressive. Apprezziamo in tutte le canzoni un punto di forza nel bassista, Tommaso Salvucci che, nonostante la giovane età, dimostra qualità tecniche invidiabili e una forte dose di personalità rendendo il suo 4 corde protagonista. Il fonico stasera ha deciso di penalizzare un po'; le chitarre e dispiace veramente ascoltare a così; basso volume gli assoli di Max Rocca. Non ha problemi di volume ed estensione invece il cantante Daniele Corsi (ex Astarte Syriaca) che riesce a prendere acuti degni del Sebastian Bach degli anni novanta. Si potrebbe lavorare un po' di più; sul'originalità, ma comunque pregio del gruppo buonissima orecchiabilità dei pezzi.

Headliners gli Irradia, band che ha partecipato a diversi contest ottenendo ottimi risultati e vincendo Anime di Carta. Ascoltandoli dal vivo, seppure con una nuova line up, ci sembrano risultati meritati. Ci stupisce il timbro potente e graffiante della cantante, che fra l'altro ha anche una buona presenza sul palco. Tuttavia dovrebbe curare un po' di più la precisione e l'intonazione nelle parti melodiche. I brani presentati, pur rimanendo su binari alternative metal, si differenziano in modo consistente fra loro e ci sembrano sfiorare contaminazioni più estreme. Buona la resa della sezione ritmica, ma a nostro parere questo quartetto, per il tipo di musica proposta, dovrebbe inserire un'altra chitarra, almeno nei live, per non lasciare troppo solo Ivo Di Marco (ottime fra l’altro anche le sue parti cantate) che riesce sì a rendere un suono corposo e compatto, ma che manca del giusto supporto quando si cimenta negli assoli. La qualità c'è, attendiamo i nuovi sviluppi!