GOTTHARD
Tre ore di viaggio per arrivare a Bologna ma, come sempre quando si parla dei Gotthard, ne vale la pena. Gli elvetici si presentano sul palco con il solito "Ladies & Gentlemen, from Switzerland, California, please welcome... GOTTHARD!".
Il pubblico è caldo, reagisce nel modo giusto, l'atmosfera è quella da grande concerto. L'area Estragon è affollata, l'adrenalina nell'aria. Le note incalzanti di "All We Are" accendono la folla, il singer Steve Lee si muove con eleganza e pose da rockstar consumata (quale in effetti è), tutta la band fa sfoggio di una forma invidiabile.
E' sempre difficile descrivere delle emozioni... perchè uno show dei Gotthard è fatto di emozioni. Prima della tecnica, prima dell'abilità individuale, prima di qualsiasi altra cosa, ciò che rende unico un concerto degli svizzeri è la quantità di emozioni che si provano. Dall'energico divertimento di "Mountain Mama" alla malinconia rancorosa di "Let It Be", dalla dolcezza di "One LIfe, One Soul" e "Heaven" all'adrenalina pura di "Top Of The World" e "Lift U Up". Tutto questo e molto di più, questa sera all'Area Estragon. Senza un solo errore, una sola sbavatura, tutto perfetto. Non sbagliano un colpo. Il pubblico impazzisce e canta a squarciagola sui pezzi più conosciuti, salta, balla, si diverte.
Nella sala spiccano alcuni giovani glamsters, molte ragazze, alcuni personaggi più "maturi", insomma un bel mix di facce pronte ad applaudire l'ennesima incredibile performance dei rocker elvetici. E la forza dei Gotthard è proprio questa: riescono a coinvolgere tutti, a far divertire e a divertirsi, grazie anche a trovate spettacolari, come quando i due chitarristi, dopo essersi scolati prima due birre, poi un po' di Jack Daniels, utilizzano le bottiglie per produrre ottimi assoli sui loro strumenti. Ancora una volta ci si supisce per l'incredibile tenuta vocale di Steve Lee, che dopo essersi dimenato per quasi due ore, dopo aver cantato come un dannato per tutto lo show, trova ancora la voce per regalare al pubblico la solita "Immigrant Song" dei Led Zeppelin, interpretata in modo supremo. Il palco si svuota, la gente sorride, soddisfatta. Con i Gotthard si va sul sicuro. Sempre.
It's only Rock'n'Roll, man, but I fuckin' like the way they play it!!
01. All We Are
02. Dream On
03. Hush
04. Mountain Mama
05. Let It Be
06. Top Of The World
07. I Wonder
08. Said And Done
09. One Life, One Soul
10. Nothing Left At All
11. Sister Moon
12. FireDance
13. Movin' On
14. MIghty Queen
15. In The Name
16. Heaven
17. Lift U Up
18. Anytime Anywhere
19. Immigrant Song
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