Non divago coi soliti giri di parole: la tappa romana dell’Unholy Titans 2010 è andata una me-ra-vi-glia! Gente che saltava, si divertiva, pogava e sorrideva, soddisfatta pienamente. Il Blackout, per quanto sia piccolo, ha contribuito in positivo sul contatto con le bands, ognuna delle quali non ha esitato ad avvicinarsi estremamente a tutti noi, per strette di mano, incitamenti a circle pits, foto, autografi e tributi (toccante personalmente, quello a Ronnie James Dio). La serata, dicevo, è stata perfetta perché tutte le bands hanno dato più del massimo, oltre i limiti della perfezione (e detto da me che sono pignolo..), giusto un paio di episodi di un microfono che ogni tanto faceva cilecca, ma per il resto … ho assistito a grandi prestazioni.
I toscani SUBHUMAN con un set di mezz’ora han presentato pezzi dal vecchio demo ‘Delirio Nº1’ e il loro ottimo full, tra cui l’immensa “Nata Troia”, “Infamia & Potere” (quanto fa male…) e gran finale con “Il Vecchio Bastardo”. Suoni perfetti, buona esecuzione (ero curioso anche di Fabrizio, il cantante e devo dire che la resa è come da disco, bestiale!): sono molto affiatati e potenti e vi consiglio di non perderveli dal vivo.
Dopo l’infiammato set dei cinque schizzati, breve cambio palco e tocca già ai DECAPITATED. Per il sottoscritto loro e i DEICIDE sono stati assolutamente i migliori. Han suonato quasi tutto ‘Organic Hallucinosis’ (ad eccezione di “Flashb(l)ack” e “Revelation Of Existence”. “Three-Dimensional Defect” ha riscaldato ancor più la folla grazie al gran gioco di doppia cassa, tipico trademark del sound dei polacchi.
Sullo scadere “Winds Of Creation”, totale annichilimento sonoro (più rozza e diretta), e l’immancabile “Spheres Of Madness”, sempre amata dal pubblico, visto che ha un ritmo che prende molto facilmente. Confermo la nuova formazione, rinnovata per ¾ ma immensa, nevrotica e speciale. Vogg non stava fermo un attimo, riff e assoli a cascata, il nuovo cantante ha un approccio più mentale di Covan (riprenditi!), anche molto più carismatico.
Musicisti stupendi e persone umili, sound degno apripista per i conterranei, i leggendari Vader. Già visti anni fa in occasione del {S}Hammer Metal Fest, non deludono le mie aspettative: sono stati proposti brani recenti in particolar modo, più ovviamente i classici, come “Wings” (immensa) e “Sothis” su tutte. Stavolta ho potuto ammirarli in una nuova line-up, ma ciò non ha influenzato in negativo la band.
MARDUK: è la prima volta che li ho visti. Una loro t-shirt che ho acquistato al banchetto, riassume tutto sul retro: Black Metal War Machine. Che si tratti di brani più cadenzati (“The Levelling Dust”) o di missili sparati in aria, come alcuni estratti dal mitico ‘Panzer Division Marduk’, non ce n’è per nessuno. Mortuus è IL cantante dei Marduk per eccellenza, da sei anni a questa parte gli svedesi hanno acquisito più personalità, grazie alla sua voce (oltre che maggior espressività). Apice del concerto i pezzi nuovi, come “Into Utter Madness” o la bestiale “Christraping Black Metal”.
Solito inferno in musica quello offerta dai DEICIDE: alla faccia di chi li dava per vecchi. Suoni taglienti dritti in gola, forgiati per l’occasione in una sorta di medley non-stop: una manciata di brani tratti dall’omonimo (spe-tta-co-lo!!!), capolavori da sempre fissi nei loro concerti come “Serpents Of The Light”, pezzi tratti dal machete ‘The Stench Of Redemption’, i cui innesti melodici facevan tremare tutto il locale. In particolare voglio ricordare “Death To Jesus” che al solo annuncio ha totalmente zittito gli ormai ripetitivi bestemmiatori onnipresenti.
Complimentoni alla Extreme Agency che da un annetto a questa parte, garantisce sempre ottime date in Italia. Clima ottimo, bella gente, ottimi fornitori di dischi e merchandise in generale, per non parlare ripeto, dell’acustica: dalle 20:00 alle 2:00 ogni strumento ha messo sotto tortura i presenti. M’inchino ragazzi. Mi inchino. Queste cose lasciano il segno.
SUBHUMAN SETLIST
01. Profondo rozzo
02. Nata troia
03. 30 Denari
04. Infamia e potere
05. Estinto naturale
06. Il vecchio bastardo
DECAPITATED SETLIST
01. A poem about an old prison man
02. Day 69
03. Post(?) organic
04. Visual delusion
05. Three-dimensional defect
06. Invisible control
07. Winds of creation
08. Mother war
09. Spheres of madness
VADER SETLIST
01. Para bellum+This is the war
02. Lead us
03. Devilizer
04. Rise of the undead
05. Never say my name
06. Sothis
07. Wings
08. Shadowfear
09. What colour is your blood?
10. Carnal
11. Impure
12. Blast
MARDUK SETLIST
01. On darkened wings
02. Into utter madness
03. With satan and victorious weapons
04. Still fucking dead
05. Of hell's fire
06. Materialized in stone
07. Phosphorous redeemer
08. The levelling dust
09. Christraping black metal
10. Steel inferno
11. Wolves
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