ARMORED SAINT

Concerto leggendario! I fortunati che hanno stipato il Legend di Milano si sono goduti una performance encomiabile da parte di Bush e compagni, da parecchio tempo in giro per il mondo e per la prima volta arrivati finalmente anche a Milano. Anima e sudore, gli Armored Saint sul palco non si sono risparmiati per un solo istante, nonostante il caldo soffocante, sfoggiando una set list invidiabile che solo il quintetto di losangelino può permettersi.

Riproposto integralmente il monolite ‘Symbol Of Salvation’, il set si è arricchito di alcuni dei loro classici a partire dalla mitica ‘March Of The Saint’, seguita a ruota da ‘Long Before I Die’ e da ‘Chemical Euphoria’, una triade in apertura che sfinirebbe anche un rinoceronte maschio in calore.

Palpabile la simbiosi tra il pubblico ed un loquacissimo John Bush, il quale per non smentirsi ha sfoggiato una prestazione vocale maiuscola, forte di una potenza polmonare impressionante: acclamatissimo durante ‘Symbol Of Salvation’, cantata tra il pubblico ammassato sotto le assi, zuppe di sudore, del Legend (piccola location, ma audio perfetto). Immancabile il ricordo per Dave Prichard, lo sfortunato chitarrista scomparso tragicamente nel 1990, durante l’esecuzione di ‘Another Day’ cantata con trasporto da tutti i presenti.

I Saint sono una macchina perfettamente oliata con oltre 35 anni di carriera sulle spalle, frutto di una professionalità, di una caparbietà ed una passione infinita per il proprio lavoro. Le innumerevoli pose plastiche offerte da Phil Sandoval hanno fatto da contorno all’impressionante forza motrice costituita da Gonzo e Vera, mentre è dalla chitarra del sornione Duncan (ex Odin) che partono tutti i riff.

La serata si è conclusa con altre tre mazzate, iniziando con il riff taglia gola di ‘Can U Deliver’, brano che dal vivo trova la sua perfetta dimensione, seguita dalla title track dell’ultimo (ottimo!) album ‘Win Hands Down’ e dalla conclusiva e terremotante ‘Mad House’. È stata una serata memorabile, di quelle da raccontare e tramandare ai posteri: io c’ero!

Setlist