AFTERHOURS
Di nuovo Afterhours, di nuovo Rock in Roma - 19 luglio - di nuovo Hardsounds presente!
Questa volta il tour promuove l’ultimo lavoro in studio ‘Folfiri O Folfox’, uscito lo scorso giugno e balzato direttamente al primo posto della classifica di vendite. L’album prende il nome da alcune cure di chemioterapia affrontate dal padre di Manuel Agnelli, e le sonorità più acide e sporche rispetto a ‘Padania’ sembrano riportarci piacevolmente anni indietro, agli inizi della loro carriera. Siamo in trepidante attesa di ascoltare come tutto ciò si trasformi e possa rendere dal vivo.
Stasera concerto secco, nessun gruppo spalla: meglio così, avranno più tempo per loro. Alle 21.50 eccoli finalmente sul palco! Si comincia in maniera energica con “Grande” primo brano del nuovo lavoro. Purtroppo avvertiamo subito che il nostro frontman non è al top con la voce e la performance un po’ ne risente, soprattutto perché questo è un pezzo con parti musicali essenziali in cui il pathos è dato tutto dalla potenza vocale e dal timbro del cantante. Però l’artista compensa questa lieve carenza con una strana loquacità verso i presenti che lo ripagheranno acclamandolo e cantando a squarciagola ogni singola canzone. Tutti i primi pezzi sono tratti dall’ultimo disco e Manuel, che durante la serata ringrazierà ripetutamente il pubblico, ci presenta “Non Voglio Ritrovare Il Tuo Nome” come un brano sempre molto autobiografico, che parla di fine e di morte, ma anche della rinascita che può avvenire dopo il termine di un percorso, ma sottolinea che bisogna chiudere il cerchio prima di poterne aprire di nuovi. Inizia poi una carrellata di singoli storici come “Ballata Per La Mia Piccola Iena”, “Varanasi Baby”, “Male Di Miele”. Davanti al palco si scatena il pogo, su tutto, anche sui brani più melodici, tanto che anche il cantante si stupisce, affermando che è la prima volta che vede il pogo durante le ballate di un concerto degli Afterhours! La prima parte della serata si conclude con “Se Io Fossi Il Giudice”, poi salutano ed escono. Ma ormai li conosciamo, sappiamo già che richiamati da tutti i loro fan non ci negheranno il bis.
E infatti dopo poco sono di nuovo on the stage, suoneranno altri cinque pezzi fra i quali anche “Strategie”, sempre richiestissima, tanto che un gruppo di ragazzi si è presentato con uno striscione con su scritto <<fatece strategggggie>>, e “Non è Per Sempre”, in cui cantiamo e gridiamo tutti in coro fino ad infiammarci le corde vocali. Salutano di nuovo, ma non può essere ancora finita. Li chiamiamo tutti insieme, <<fuori, fuori, fuori>>, ed eccoli che tornano, con Manuel che ci dice che questo è uno di quei concerti che vorrebbe non finisse mai, una di quelle serate in cui sente molto feeling col suo pubblico. Poi ci sparano a raffica “ Quello Che Non C’è”, “Bianca”, “Voglio Una Pelle Splendida” e “Bye Bye Bombay”. Tanta energia sul palco, interazione col pubblico, divertimento, sfogo, entusiasmo, in una serata in cui empatia e ottima musica si sono fuse fra loro. Però, dopo due ore abbondanti è finito davvero. Ma possiamo dire che non ci viene in mente nessun pezzo che avremmo voluto ascoltare, e che non hanno suonato!
Set List:
01. GRANDE
02. TI CAMBIA IL SAPORE
03. IL MIO POPOLO SI FA
04. NON VOGLIO RITROVARE IL TUO NOME
05. BALLATA PER LA MIA PICCOLA IENA
06. VARANASI BABY
07. LA VEDOVA BIANCA
08. PADANIA
09. Né PANI Né PESCI
10. MALE DI MIELE
11. CETUXIMAB
12. L'ODORE DELLA GIACCA DI MIO PADRE
13. IL SANGUE DI GIUDA
14. BUNGEE JUMPING
15. LA SOTTILE LINEA BIANCA
16. COSTRUIRE PER DISTRUGGERE
17. FRA I NON VIVENTI VIVREMO NOI
18. SE IO FOSSI IL GIUDICE
Encore:
19. LA VERITà CHE RICORDAVO
20. RIPRENDERE BERLINO
21. STRATEGIE
22. POP (UNA CANZONE POP)
23. NON è PER SEMPRE
Encore 2:
24. QUELLO CHE NON C'è
25. BIANCA
26. VOGLIO UNA PELLE SPLENDIDA
27. BYE BYE BOMBAY
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