THE SORROW
Ciao ragazzi, benvenuti su Hardsounds! E’ passato davvero poco tempo dal vostro disco di debutto, come mai Origin Of The Storm è uscito così velocemente? Beh, non volevamo che la gente si dimenticasse di noi… il music business è veramente frenetico al giorno d’oggi. Abbiamo lavorato sodo la scorsa primavera e siamo riusciti a scrivere tutte le canzoni tra tour, festival e i nostri lavori quotidiani. Volevamo semplicemente affermarci nella scena europea. Mi sembra che abbiate evitato di essere etichettati come una delle solite band metalcore, come avete strutturato il songwriting? Non avevamo nessuna intenzione ben precisa. Ma il fatto che amiamo il death svedese e roba moderna come Machine Head e Slipknot ha certo influito. Non ci piace essere chiamati metalcore, perché il termine ha ancora origini nel movimento hardcore, e noi non siamo mai appartenuti a quel mondo. Ma musicalmente, non possiamo certo negare che probabilmente c’è ancora un bel po’ di ‘metalcore’ Andare in tour con nomi grossi come Devildriver, God Forbid e Killswitch vi ha aiutato a scrivere canzoni migliori? Ho notato delle influenze un po’ prog alla God Forbid nei nuovi pezzi… Assolutamente. Soprattutto i Devildriver; quando vedi una band tutte le sera per un po’ di tempo, prima o poi ne sarai influenzato. Siete recentemente stati in tour coi Sepultura… dev’essere stato un sogno diventato realtà. Cosa ne pensate dei nuovi Sepultura? E’ stato davvero un sogno! Voglio dire, dividere il palco con una leggenda come Andreas Kisser è stato speciale, anche se non sono più la stessa band. Ma onestamente, c’era più gente di quanta ce ne aspettavamo, e il pubblico ci ha accolti quasi sempre molto bene. Derrick è un gran frontman con un gran carisma, anche se non è facile arrivare dopo Max. Jean è uno dei migliori batteristi che abbia mai visto, e Paulo e Andreas non hanno bisogno di presentazioni. E il nuovo A-Lex, credo sia molto buono, fresco anche se grezzo e heavy! Com’è la scena metal/hardcore in Austria? Avete qualche nome da consigliarci? La scena è piccola ma buona. Ci sono community piccole, se si escludono le grandi città, i ragazzi si danno dafare. A parte band come Belphegor, Hollenthon e ovviamente Pungent Stench, cercate gli In Slumber e i Before The Fall, ottime bands. Ormai siete una delle band metalcore più di successo in Europa, sentite qualche pressione? No, nessuna pressione, tranne quella che ci poniamo noi stessi, che ci porta a dare il meglio. Se domani finisse tutto sarei fiero di tutto quello che abbiamo fatto. Facciamo piccoli passi, senza grandi sorprese e delusioni. Credete che la scena metalcore sia morta? Sinceramente non credo, visto il successo di tante band nuove… Non lo è. Chi pensa che questo genere sia un trend come il new metal, non ha mai sentito nulla. E’ solo metal, che unisce tanti generi in una forma moderna. Credo che il metalcore si sia già affermato come sottogenere del metal, proprio come il black o il death metal. Cosa che avete imparato di più on the road? Abbiamo imparato velocemente che dobbiamo concentrarci solamente su di noi e la nostra musica. Non c’è nulla di più importante che essere professionali. Niente donne, alcohol o altro che ti distragga dal suonare uno show perfetto. La nostra indole da party è cambiata parecchio negli ultimi tour, e soprattutto, mai cagare in un tour bus… nessuno di noi l’ha fatto, ma un’altra persona si e non è stato per nulla divertente. Grazie stronzo, ahahah! Vi ho visti durante il tour coi Devildriver nel 2007 (ero l’unico che indossava la vostra t shirt prima del concerto!); in quell’occasione avete suonato una cover degli Amon Amarth, che strana scelta… Credi davvero? A parte la voce di Johan, le melodie di chitarre sono simili, è death svedese clasico. Gli Amon Amarth sono una grande band che ci ha influenzato tanto per quanto riguarda le armonie. Li amiamo! E grazie per aver indossato la maglietta! L’Austria non è molto famosa per la sua scena metal, che consigli puoi dare alle band emergenti? Lavorate più sodo che potete, mai arrendersi e credete in voi. Preparatevi a investire un sacco di tempo, soldi e anche licenziarvi. It’s a long way to the top… Ok ragazzi, grazie per la disponibilità! Convincete i nostri lettori a comprare Origin Of The Storm! Ciao! Grazie a tutti per aver letto questa intervista. Ascoltate il nostro disco, sono sicuro che vi piacerà. A proposito, stavolta abbiamo una copertina che spacca, quindi se volete comprarlo, fatelo… se lo scaricate, divertitevi comunque, a noi non interessa!
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