SWASHBUCKLE
In occasione della pubblicazione del loro album d'esordio Back To The Noose, abbiamo scambiato quattro chiacchiere per posta elettronica con gli Swashbuckle, band della scuderia Nuclear Blast. Tra slang piratesco e deliri da grog, non è stato semplice risalire ad una traduzione coerente del tutto, ma in qualche misura, trattandosi di un gruppo di pirati, non ci si poteva aspettare altro. Fuoco dunque alle polveri, e la parola all'Ammiraglio! Ciao ragazzi, benvenuti sulle pagine di Hardsounds. Innanzitutto, Ammiraglio Nobeard, ci faresti una panoramica generale del vostro disco? AN: E' un album metal sui pirati. E' abbastanza generale per te? Come è nato il progetto Swashbuckle? AN: Il Commodoro RedRum ed io ci siamo messi insieme per razziare, saccheggiare e depredare, e per fare un po' di canzoni Thrash sulle nostre disavventure su e giù per i sette mari. In cerca di un briccone abbastanza stupido da mettere la sua inutile vita in gioco sulla linea delle nostre piratesche abitudini e di picchiare su una batteria, abbiamo trovato il Capitano Crashride abbandonato sull'Isola di Kayke, dove stava cercando di costruirsi una batteria usando noci di cocco ed ananas. La nostra prima impressione è stata che sembrasse piuttosto ritardato, abbastanza da farlo thrasheggiare con noi pirati. E' così che sono nati gli Swashbuckle. Pensi che in qualche maniera sia più difficile scrivere musica in uno stile “non convenzionale” come quello piratesco? AN: C'è uno stile tipico per la musica dei pirati? Questa mi suona nuova. Io scrivo pezzi Thrash Metal, e canzoni marinaresche strappamutande. Ci piace rendere il tutto pesante e veloce, è così che noi pirati giriamo, quindi nah, non è difficile. Cos'è che, secondo voi, vi rende particolari nella vostra proposta musicale? AN: Beh, tanto per cominciare, siamo tutti pirati mortalmente sexy. Suoniamo ciò che amiamo, e si dà il caso che sia Thrash. Immagino che sia questo che ci rende tre pirati “particolari”. Quali sono le bands cui vi sentite più affini? AN: S.O.D., Anthrax, Ghoul, Exodus, D.R.I., Engorged, Sacred Reich, per nominarne giusto qualcuna. Abbiamo un sound Thrash/Crossover, perciò immagino che quelle siano alcune delle bands che suonano il tipo di Metal che noi ricerchiamo. Il vostro futuro quindi lo vedete saldamente direzionato sulla via della pirateria? AN: No, immagino ci daremo agli investimenti bancari, giocheremo al mercato azionario, ci procureremo degli eleganti biglietti da visita, sai la roba da “affari veri”. Ovviamente manterremo il tutto piratesco e veloce, è tutto ciò che siamo. Come vi siete trovati a lavorare con la Nuclear Blast? Vi sentite seguiti a sufficienza, o le cose potrebbero andare meglio? AN: La Nuclear Blast sta facendo un lavoro pazzesco, non avremmo potuto sperare in nulla di meglio. Che programmi avete per la promozione dell'album? AN: Terremo il nostro show/party per la release a Wacken quest'anno, il che è una figata pazzesca. Siamo carichissimi per questa cosa. Parteciperemo alla fase finale del Paganfest Tour in Europa, e sono sicuro che continueremo ad andare in tour ancora ed ancora ed ancora per promuovere l'uscita di “Back To The Noose.” Vi vedremo in Italia? AN: Aye, puoi scommetterci che ci vedrete! Credo che il Paganfest Tour finisca a Milano. Perciò sarà meglio che vi prepariate per divertimento, Metal, e salti dalla passerella! Qual'è il contributo che voi pensate di poter portare alla scena Metal? AN: Divertente, veloce, aggressivo Metal! Come sta il pappagallo? Non mi viene in mente il nome... Polly? AN: Chi cazzo sarebbe Polly? E' la donnaccia da cui Crashride si è preso l'herpes? Grazie per l'intervista. Terminala pure come preferisci. AN: Aye, grazie a voi. Vi vedremo tutti molto presto, perciò siete avvertiti: STIAMO VENENDO PER VOI!!!
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