SURGERY
Ciao ragazzi! Ben ritrovati sulle pagine di Hardsounds… Innanzitutto vi faccio i miei complimenti per il contratto siglato con la label Altipiani Rock: che sensazione si prova? Ciao e grazie per i complimenti. Le ottime “sensazioni” le abbiamo provate soprattutto all’inizio quando ci è stata fatta la proposta e in seguito quando abbiamo presentato l’album al Qube (di Roma) di fronte ad un pubblico numerosissimo. Per tutti questi anni siamo stati fedeli alla autoproduzione e non abbiamo mai spedito un solo cd ad una casa discografica perché stavamo bene anche senza un contratto. Ci piaceva e ci piace avere il controllo del nostro progetto al 100%. I ragazzi di Altipiani Rock ci hanno lasciato moltissima libertà, dandoci una mano notevole e anche una bella iniezione di fiducia. Quando è stato il vostro primo incontro con la label? Eravamo negli studi di Radio Rock per un intervista e li abbiamo conosciuto Emilio Pappagallo che ci ha fatto la proposta di pubblicare i nostri album per Altipiani Rock. Ci stiamo trovando benissimo con loro perché credono nel progetto e lavorano bene. La distribuzione della Edel è il massimo e anche la promozione svolta dalla Kick Agency. Come sono state le critiche riguardo al disco "L’Altra Educazione", sia da parte del pubblico sia da parte delle riviste e webzines? Il nostro pubblico sta crescendo significativamente. Felicemente ogni giorno rispondiamo a qualcuno che ha comprato il nostro disco e ci fa i complimenti via mail o su my space. Va tutto bene anche per quanto riguarda i responsi della critica. Su circa cinquanta recensioni soltanto cinque o sei sono state negative, la media è molto alta e non può che farci piacere. Il disco si differenzia dalla demo per le nuove versioni di “Nagasaky” e “Barracuda”: cosa vi ha portato a scrivere una nuova versione di questi canzoni? Nel periodo di tempo tra l’uscita del demo e l’uscita del disco abbiamo rivisitato le parti elettroniche dei due brani, non eravamo pienamente soddisfatti e quindi li abbiamo registrati ex novo perché i nuovi arrangiamenti sono sicuramente migliori e rendono giustizia a quei brani. Nel singolo “Lamette” duettate con Donatella Rettore: come è nata la collaborazione? Avevamo da poco registrato la nostra versione di “Lamette” quando abbiamo scoperto di avere delle amicizie in comune con Miss Rettore e le abbiamo fatto recapitare il cd. Lei ha reagito con un entusiasmo che non ci saremmo mai aspettati. Ci ha invitato ad un suo concerto, così le abbiamo proposto di registrare la sua voce nel nostro disco. Il risultato è ottimo e la sua voce è fenomenale. Avete già in mente qualche idea per il nuovo album? Tutto il materiale del nuovo disco è praticamente già scritto, sarà meno pop del suo predecessore, molto più veloce e più pungente nei testi. Probabilmente sarà corredato da un dvd e la grafica, su cui stiamo già lavorando sarà curatissima. Quando sarà tutto pronto cominceremo le registrazioni. Bene, questo è tutto: grazie ragazzi! Potute concludere l’intervista come preferite… Grazie per l’ntervista e venite a trovarci su www.surgerycaos.com e www.myspace.com/surgerycaos.
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