SAVIOR FROM ANGER
Ciao Marco, come va? Tutto bene. Grazie per questo spazio che ci offrite: sono contento di presentarvi il mio nuovo progetto Savior From Anger. Che risultati sta ottenendo il vostro EP ‘No Way Out’? Ha ottenuto un buon responso di critica e di vendite, ne sono molto contento, mi auguro che sia lo stesso per il cd completo di tutti e dieci i pezzi registrati che uscirà a Marzo 2008. Che cosa dobbiamo aspettarci dal full lenght? Rispetto al mini c’è una power ballad, qualche mid time e altri pezzi speed sullo stile di “Claustrophobia” e “No Way Out”; inoltre ci sono due pezzi che ospiteranno due guests, che a breve annunceremo sul mio sito ufficiale www.marcoruggiero.com: rimanete sintonizzati!! Ma facciamo un passo indietro: cosa ti ha spinto a creare i Savior From Anger dopo i tuoi precedenti progetti Nameless Crime, Landguard? Nel 2006 fui costretto a causa del mio lavoro a trasferirmi fuori città dopo ‘Law And Persecution’, ultimo lavoro in studio con il vecchio progetto Nameless Crime. Dopo essermi trasferito definitivamente e trovandomi in una nuova città, ho deciso di dare vita ad un nuovo progetto e ho messo in piedi Savior From Anger, che non si discosta molto come stile dal precedente progetto Nameless Crime, con il quale ho registrato tre cd; i cantati sono più acuti, e i tempi più Power, infatti potrei inquadrare SAVIOR FROM ANGER come i NAMELESS CRIME più power metal. Quali sono i tuoi riferimenti musicali? Riot, Metal Church, Vicious Rumors, Crimson Glory etc… e il power americano in genere, che è il sottogenere del metal che preferisco. Ci puoi descrivere gli altri componenti della band? La line up del 2007 è composta da Alessandro Granato voce, Bruno Masulli basso, Franco Buonocore all’altra chitarra e Michele Coppola alla batteria. Come nasce una canzone dei Savior From Anger? Principalmente da un riff di chitarra attorno al quale sviluppo la struttura dell’intero pezzo, seguono parte vocale con testo e arrangiamenti. I testi mi sembrano molto schietti e non certo troppo ottimisti (partendo proprio dalla mancanza di via d’uscita del titolo): cosa ci vuoi dire a riguardo? Mi piace trattare tematiche che affrontino il sociale. In ‘No Way Out’ tratto la droga, la prostituzione, le ingiustizie, la ribellione ad un sistema difficile, le malattie etc… Le trame che ho pensato per i testi dei miei pezzi le hanno sviluppate due bravi parolieri ai quali ho affidato tutti i testi del disco, Valerio Granieri e Paolo Porro, rispettivamente vocalist di MGKey lab e Ancient Dome. Avete già in previsione prossime date live per promuovere il vostro lavoro? Siamo stati in giro per tutto il 2007 per promuovere il mini ‘No Way Out’, c’è stata una pausa estiva di qualche mese, abbiamo ripreso da poche settimane; riprenderemo a Novembre per tutto il 2008. Sulla sezione live del mio sito ufficiale www.marcoruggiero.com a breve verranno ufficializzate tutte le nuove location. Cosa pensi dell’attuale scena underground italiana? Come andrebbe valorizzata? Si dovrebbe suonare di più, abbiamo gruppi molto validi in Italia che non hanno modo di esprimere il proprio talento, perché vengono organizzati pochi eventi dove potersi esibire. Le persone dovrebbero venire, in numero maggiore, ai concerti e dovrebbero acquistare i cd. Sapresti indicarci altri gruppi emergenti italiani che secondo te meriterebbero più considerazione da parte degli addetti ai lavori? Non tutti i gruppi emergenti italiani purtroppo riescono ad arrivare ad un’uscita su cd ufficiale, credo sia diventato molto difficile a causa degli alti costi per prodursi un master e quindi acts molto validi restano nell’anonimato. Ti posso segnalare i Loadstar, i Power Beyond,gruppo dove milita il mio bassista Bruno Masulli, i Gorgeous,gli Spleen, etc… ce ne sono tantissimi in ogni angolo del globo. Un’ultima curiosità: in “Killing Greed ” c’è un breve passaggio che mi ricorda “Disposable Heroes ”: si tratta di un omaggio ai Metallica, di pura casualità… o è meglio che mi dedichi all’agricoltura? Non me ne sono accorto! Casuale sicuramente. Ok, ti ringrazio per il tempo che ci hai dedicato. Un saluto ai lettori di Hardsounds, poi chiudi pure l’intervista come vuoi… Grazie a te, sei stato gentilissimo; un saluto alla redazione e a Roberto (Cold Night Wind); un saluto infine a tutti i visitatori del vostro portale. Vi aspetto sul mio sito ufficiale www.marcoruggiero.com per un ascolto dei pezzi di ‘No Way Out’. Stay Heavy!
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