THE ROCKFORD MULES: Ma They Broke Me
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10/03/2011Blues hard rock da Minneapolis, seconda fatica dopo il disco d'esordio del 2008 prodotta da questa band ispirata dal rock degli anni '70. Produce un blues sporco, alcoolico, cupo e cattivo. A tratti sembra di sentire i Doors quarant'anni dopo, i Free, oppure gli Humle Pie in altri, senza però avere un brano che li distingua e li renda interessanti rispetto alle band di cui sopra. La produzione è strana, distorta anche sul basso, chitarre senza quasi toni alti, e onestamente dopo un po' infastidisce. Ci sono buoni momenti come quelli intravisti nel mid "Bloodpine", oppure in "Goodnight Sunshine", ma troppo poco. Le armonie e le melodie delle strofe e degli incisi sono anche buone, il tutto viene rovinato dall'impronta che questi giovin signori vogliono dare alla loro proposta: volere fare a tutti i costi gli "speciali", i "diversi", spesso e volentieri non paga. Come in questo caso.
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