PARTENOS PETRAS
Grazie alla collaborazione della Kick Agency Hardsounds è riuscita ad intervistare i casertani Partenos Petras, freschi della pubblicazione dell'Ep "De Anarchia Oscurorum Seculorum", della cui recensione mi ero personalmente occupato. Benevenuti su Hardsounds, introduciamo ai lettori i Partenos Petras... I Partenos nascono da un idea mia e di Othis nell’inverno del 2006. Senza perdere tempo a cercare dei musicisti validi per formare un gruppo vero e proprio, siamo entrati subito in studio per registrare "De anarchia" col supporto di qualche session man. Finito il lavoro ci siamo affidati alla Kick Agency per la promozione. Quali sono le band che hanno maggiormente influenzato il vostro sound? Ascolto talmente tanti generi diversi fra loro che non saprei rispondere a questa domanda, la musica mi piace tutta. Di sicuro per la semplicità che caratterizza i brani, hanno fatto la loro parte i primi Mayhem e i Carpathian Forest. Parlateci un pò del vostro ultimo release... E' un concentrato di metal e rock 'n' roll, pezzi semplici ma arrangiati bene, l'unica pecca forse è la batteria. Abbiamo inserito strumenti particolari, come il liuto arabo o il bozuoki, nei nostri brani perchè volevamo fondere suoni antichi e suoni moderni, occidente e oriente. Spiegateci un po' la weltanschauung e le tematiche di cui sono intrisi i vostri testi... Per esempio, in un album che ha per tematiche il Medioevo, la religione e via dicendo, come puo' trovar posto un brano chiamato "Terrorist Metal"? Non è facile comprendere il significato dei testi, sono una fusione di anagrammi e codici segreti. Solo chi è appassionato come me, di esoterismo e società segrete può decifrare i codici celati nella musica e nei testi di De anarchia…C'è un collegamento tra il medioevo e "Terrorist Metal" ma deve essere l'ascoltatore a svelarlo. Comunque le tematiche che affronto nei testi sono le seguenti: magia, religione e guerra nei secoli che vanno dal basso impero Romano all’alto medioevo con un collegamento finale all'era moderna. Cosa ne pensate del panorama underground, sia in Italia, sia a livello globale? Quali sono le vostre band italiane preferite? Non seguo più l’underground da diverso tempo. Quali sono i vostri progetti futuri? Stiamo preparando una serie di live. Volete dire qualcosa ai lettori di Hardsounds? Ordinate una copia omaggio del nostro disco sul myspace. Non mi resta che salutarvi e augurarvi buona fortuna... Arrivederci e grazie per l'intervista...
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